Lo dice il report Football money league, redatto da Deloitte: la Juventus rimane il primo club del calcio italiano per fatturato, undicesimo posto nella classifica mondiale dominata dal Real Madrid (831 milioni, +118 milioni nel giro di un anno). La Juventus fa registrare un aumento dei ricavi dell’8%, pari a 432 milioni di euro. I dati sono riferiti alla stagione 2022-23. Come si vede, la differenza tra la Juve e il Real è abissale.
Gran balzo del Milan, che passa dalla 16esima posizione alla 13esima, con 385 milioni di ricavi (+50% rispetto al 2021/22). Al 14esimo posto, stabile, c’è l’Inter con un aumento di quasi 50 milioni di fatturato: 379 milioni (+23% rispetto alla stagione precedente). Il Napoli entra nella Top 20 con ricavi totali per oltre 267 milioni, in crescita del 71%.
Se spostiamo l’attenzione sul valore dei club sportivi e non sul fatturato, il calcio europeo finisce ai margini e quello italiano quasi sparisce. Dall’ultimo report di Sportico, i Dallas Cowboys si classificano al primo posto nella NFL, la Lega del football americano, e in tutte le leghe sportive di tutto il mondo, con un valore di 9,2 miliardi di dollari, circa 8,5 miliardi di euro, decisamente davanti ai New York Giants (7,04 miliardi di dollari) e ai Los Angeles Rams (6,98 miliardi di dollari). Un dominio della NFL certificato anche dalla classifica del valore globale dei team sportivi, in cui nelle prime 25 posizioni ben 16 sono squadre della NFL, seguite da tre ciascuna nella NBA (basket Usa), MLB (baseball Usa) e di calcio. Il Real Madrid è undicesimo con 6,7 miliardi di dollari di valore. Il primo club italiano, la Ferrari (Formula 1) è al 45° posto con 3,9 miliardi di valore. Nessuno del nostro calcio entra nella Top 50.