Se c’è vino, non c’è pace. Federvini chiede alle autorità Ue di avviare la procedura di infrazione nei confronti dell’Irlanda. La Federazione dei vini è intenzionata a inviare un esposto formale alla Commissione europea in merito all’incompatibilità con il diritto comunitario della normativa sull’etichettatura di vini e spiriti proposta dall’Irlanda, i cosiddetti health warning che segnalano ai consumatori un possibile legame tra l’alcol e le malattie tumorali.
Le misure irlandesi – secondo Federvini – rappresentano anche un impedimento sproporzionato e ingiustificato alla libera circolazione delle merci all’interno del territorio comunitario, in aperto contrasto alle disposizioni degli articoli 34 e 36 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Una sostanziale minaccia al mercato unico determinata da una scelta unilaterale dell’Irlanda che rischia di creare un ostacolo commerciale.