Strada nei campi, l’opera di Stefano Arienti che ha vinto il Premio Michetti 2024
È l’artista lombardo Stefano Arienti il vincitore dell’edizione 75 del Premio Michetti “6 memo per questo millennio”, a cura di Simone Ciglia. La mostra a ingresso libero è aperta al pubblico fino al 6 Ottobre a Francavilla al Mare, a Palazzo San Domenico. Questa la motivazione del Premio decretata dal presidente della Giuria, Angelo Piero Cappello: “La proposta tutta di Arienti qui esposta esprime una eccellente capacità di ibridazione tra forme, modi e supporti attraverso i quali l’opera d’arte si configura, pur mantenendo inalterato il valore quasi ‘pittorico’ dell’immagine che, senza tradire la provenienza originale, viene comunque riscritta nella interazione con i materiali, spesso di provenienza industriale o di uso comune, su cui è realizzata”.
Il vincitore – Stefano Arienti
Stefano Arienti nasce ad Asola (Mantova), nel 1961. Ha partecipato a importanti esposizioni nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Istanbul (1992), la Biennale di Venezia (1990 e 1993), la Biennale di Gwangju (2008). Le sue opere sono state ospitate a Madrid, Ginevra, Londra e Boston. Con i suoi lavori, basati sulla manipolazione di materiali comuni, Arienti intende suscitare percezioni insolite, finalizzate ad un approccio critico e consapevole della visione.
Premio Michetti Giovani a Danilo Sciorilli
La Giuria ha assegnato, inoltre, il Premio Michetti Giovani a Danilo Sciorilli, per l’installazione “The Showreally”.
Alla sezione hanno partecipato quattro artisti segnalati da altrettanti critici e curatori: Giacinto Di Pietrantonio, critico e curatore d’arte; Francesca Guerisoli, critica d’arte presso Fondazione la Quadriennale di Roma e direttrice artistica della Fondazione La Rocca di Pescara; Caterina Riva, Direttrice MACTE, Museo d’Arte Contemporanea di Termoli; Saverio Verini, Direttore dei Musei Civici di Spoleto.
FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI
Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio, Giustozzi, D’Orazio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.