Chiudi gli occhi. Segui le note, ascolti le parole. Ti emozioni. Apri gli occhi e trovi tre amici – Giuseppe, Simone e Luigi – e il loro desiderio di esprimersi attraverso le canzoni. Giuseppe Ciccone, Simone Di Girolamo e Luigi Resta hanno coagulato le esperienze musicali personali in una band. Il nome, TINTAUNITA. (sì, tutto maiuscolo con il punto finale), trova ispirazione nel Codice pantone 2022, il Very Peri. Un colore tenuo, leggero, rassicurante, ma anche congiunzione tra il corpo e la mente e risveglio dell’anima. TINTAUNITA. è musica pop, quindi un crogiolo dove si fondono influenze cantautorali, il blues, il rock e altro ancora. Testi originali nell’accezione completa del termine: originali perché frutto della loro creatività e anche perché non sono mai banali. Raccontano il nostro tempo, la nostra vita con le gioie, i dispiaceri e anche un po’ di rabbia, ma intesa come sano e stimolante desiderio di rivalsa e non come fluido distruttore. Queste nuove correnti, all’apparenza attraenti/potrebbero nascondere serpenti pronti a iniettare veleno, in un mondo che ne è pieno/ E allora sai che faccio? Io mi alleno, Io sono protagonista e soprattutto il cronista/ della mia conquista. E’ un passo di Pillole, un singolo dell’album d’esordio, Il quadro, che verrà lanciato sulle maggiori piattaforme il prossimo 8 dicembre. Pillole ha un videoclip dedicato. Da vedere!
Giuseppe Ciccone (voce): Le nostre canzoni? Nascono osservando la vita
Giuseppe Ciccone, voce di TINTAUNITA., sottolinea la collaborazione con Di Giambattista
Giuseppe Ciccone, 29 anni, la voce della band, racconta così la nascita di TINTAUNITA.: “Io e Simone ci siamo conosciuti sui campi da calcio. Ben presto abbiamo capito di avere in comune la passione per la musica e siamo entrati in una sala prove. Proprio in una sala, qualche tempo dopo, abbiamo incontrato Luigi, che sarebbe diventato non solo il nostro chitarrista, ma anche il nostro fratello maggiore. Per quanto riguarda le influenze, mi piace tutto ciò che ruota attorno al movimento britpop degli anni ’90. Ho il rimpianto di non essere nato prima per godermi il fenomeno Liam Gallagher: trovo incredibile il suo modo di cantare e comunicare. Tornando a TINTAUNITA., evidenzio la collaborazione che abbiamo con il produttore Andrea Di Giambattista, che ci ha aiutato a trovare la giusta identità. I testi delle nostre canzoni? Nascono osservando la vita”. Tutto vero. Lo si capisce ascoltando il ritornello del brano Il quadro. Essere lento è la mia vendetta. Emarginato da un mondo sbagliato/Che pensa solo al suo fatturato.
Luigi Resta (chitarrista): Per una buona musica bisogna saper miscelare tanti elementi
Il chitarrista Luigi Resta è anche compositore e arrangiatore
Luigi Resta, 40 anni, è il più grande dei tre. Chitarrista, compositore, arrangiatore, corista e, all’occorrenza, problem solver. “Ho frequentato la scuola di chitarra acustica Lizard di Fiesole e mi sono ulteriormente formato con lezioni private da parte di chitarristi come Fulvio De Iulis, Andrea Castelfranato, Gianni De Chellis e Roberto Di Virgilio“, racconta. “Ho partecipato a diversi progetti di musica inedita, di svariati generi, tra i quali cito Nuda Veritas (hard rock) e ho suonato live in molte cover band. Il nostro genere è popolar music, di conseguenza è tutto e nulla allo stesso tempo. Il pop è molto particolare, è come un calderone: dentro ci possono essere blues, jazz, folk, rock, classica, elettronica, dance, ecc. La discriminante, tra un prodotto fruibile dal pubblico e uno meno apprezzato, sta nel saper dosare i vari elementi come gli ingredienti di una ricetta e saper intervenire e mescolare tutto con il giusto tocco personale. Questo è ciò che proviamo a fare noi con i nostri brani”. Ciò che provo per te non è uno scherzo e lo sai/Se mi chiedessi il perché poi non mi risponderei. Forse è il tuo modo di fare, il mio sentirti lontana/Forse è il mio modo di vivere e il tuo essere puttana. (citazione da Tutto in un giorno).
Simone Di Girolamo (basso): Siamo amici veri che scrivono e cantano canzoni vive
Per il bassista Simone Di Girolamo la musica è tutta da amare
Il soffio di vento della band è Simone Di Girolamo, 31 anni. Ritardatario per eccellenza e spesso combinaguai, suona il basso e ha l’imprevedibilità impressa nel dna. “Sono un grande amante della musica tutta, dai cantautori italiani come De Andrè, Zucchero e Masini alle band punk straniere come Green Day, Blink-182 o anche band rock come AcDc e Led Zeppelin. Il rap con gli Articolo 31 e Fabri Fibra dà sempre modo alla mia famiglia di cantare e saltare tutti insieme. Ho grande curiosità per ogni genere, ogni testo colpisce le mie corde ed è proprio questo il bello della musica: ognuno di noi si rispecchia e trova familiarità nelle melodie, conforto nei testi, pace e rabbia. Un mix di emozioni che lascerà sempre un segno dentro ognuno di noi. Una parola per riassumere TINTAUNITA.? Siamo amici veri che scrivono e cantano canzoni vive. Tipo Giustino. Questa è la storia del buon Giustino/Che tracanna un po’ di vino, E anche se forse ha esagerato/Di certo non è un alcolizzato. E tiene ancora alla sua esistenza.
Chiudi gli occhi. Segui le note, ascolti le parole. Ti emozioni. Apri gli occhi e trovi TINTAUNITA. Una band, tre amici, testi originali e musica di qualità. (red. cultura e arte)