
Pier Paolo Pasolini protagonista allo Spazio Matta di Pescara. Il 26 giugno, alle 21, Mario Massari porterà in scena Pilade Progetto Pasolini, una produzione della Piccola Bottega Teatrale.
Sinossi
Pilade è la storia di un diverso, dotato di una grazia cristallina, irrimediabilmente solo e assediato da Atena, la dea che “non conosce il ventre materno né le perversioni che nascono dalla nostalgia” e trova unico rifugio possibile nella poesia. Incontra la sorella di Oreste, Elettra, e conosce un desiderio indicibile, mai provato prima, disperato e incontenibile, come una macchia di petrolio su un cuore puro. Oreste, l’amico fidato, parla ora il linguaggio della nuova società, un linguaggio incomprensibile, vuoto, che ottunde la mente, nel suo pensiero il movimento della nuova vita è verso il progresso, il potere. Per Pilade, invece, “la più grande attrazione di ognuno di noi è verso il passato, perché è l’unica cosa che noi conosciamo ed amiamo veramente: è il ventre di nostra madre la nostra meta”. Oreste difenderà quindi a oltranza la ragione, il progresso e il dominio della città da parte della sola classe borghese, mentre Pilade tenterà di ricondurre Oreste ai valori legati al passato. Ma il sogno utopico di una conciliazione tra il vecchio mondo e quello nuovo, regolato da altre regole e altri valori, fallisce miseramente: la democrazia dell’Areopago emargina il diverso, mentre Oreste diviene lentamente ed inesorabilmente un uomo di potere. Pilade si ostina, con la forza della dolcezza, dell’amore e della caparbietà, a restare fedele al vecchio mondo, a non tradire gli antichi ideali, e per questo rimarrà per sempre solo.
Nota di regia
In un mondo governato da consensi predeterminati, lobby di potere spietate, in cui una profonda crisi spirituale e culturale sta inesorabilmente portando al fallimento del genere umano, un gruppo di giovani attori ha avuto l’urgenza di comunicare il loro disagio attraverso un testo che ha richiesto dedizione, umiltà e ricerca serrata. È stato necessario fare un lavoro interpretativo che potesse portare il pensiero di Pasolini sino ai nostri giorni ma con una particolarità: l’attualizzazione non è esteriorizzata nei costumi o nelle scene, ma celata nell’interpretazione e nella recitazione antiretorica. Lo spettacolo che vedrete è un tentativo di avvicinarsi umilmente al meraviglioso testo di Pier Paolo Pasolini.