Sfilata show al Palabecci. Annecchini: “Dai nostri allievi consapevolezza e capacità progettuale”
Colori, professionalità, bellezza, innovazione e creatività. Tutto questo e altro ancora in una serata, quella del 10 dicembre, che ha fatto brillare l’Abruzzo della moda. Al Palabecci del Marina di Pescara, la Nuova accademia moda italiana Nami ha portato in scena uno show che ha unito, appunto, creatività, tecnica e visione industriale, confermando il ruolo dell’Accademia come punto di riferimento nazionale per la formazione e l’innovazione nella filiera moda.
Nami for Companies, questo il titolo dell’evento, ha celebrato l’alleanza tra mondo della
formazione e mondo produttivo, valorizzando la collaborazione di Nami con partner strategici: Randstad, Freudenberg, Confezioni Mario De Cecco, Imatex, Codis, Fashiontex, Metal Service, Denim Moda e Profili Aziendali. Una rete che rappresenta una delle filiere più attive e dinamiche del Made in Abruzzo.

La sfilata, presentata da Jo Squillo e trasmessa in diretta sui canali social dell’Accademia, è stata
seguita da un pubblico numeroso composto da professionisti del settore, aziende, stampa e
istituzioni. Tra gli ospiti, anche Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Chieti
Pescara, ente patrocinante dell’evento.
“Questa serata dimostra che quando formazione e impresa lavorano in sinergia, il territorio cresce”, ha detto la direttrice Nami, Rita Annecchini. “I nostri allievi, supportati dalla maestria dei
nostri docenti, hanno portato in passerella non solo creatività, ma visione, consapevolezza e
capacità progettuale. NAMI è orgogliosa di rappresentare un Abruzzo che innova, che collabora e
che crede nel talento dei giovani. Questa non è solo una sfilata: è il racconto di una filiera di
aziende che funziona e che guarda lontano”.
Sul palco si sono alternate quattro capsule, espressione della creatività degli allievi NAMI e della
collaborazione con le imprese.
Anima Blu (Filiera corta del denim) La prima capsule ha acceso i riflettori su una filiera corta
interamente abruzzese che unisce ricerca e sostenibilità. Il progetto, nato in collaborazione con
Freudenberg, Imatex, Codis, Fashiontex, Metal Service e Denim Moda, prevede il Passaporto
Digitale del Prodotto, uno strumento che certifica tracciabilità, provenienza e impatto ambientale
dei capi. Un esempio concreto di come innovazione, sostenibilità e territorio possano generare
moda di altissimo livello.

Pellicceria (RMI e Fur Couture) La capsule ha portato in passerella i capi finalisti e vincitori
della sezione Pellicceria del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – RMI
2024/25. Gli outfit, ottenuti dalla trasformazione di vecchie pellicce, coniugano artigianalità e
responsabilità ambientale. La sezione è stata valorizzata dalla presenza di Elena Salvaneschi,
dirigente Associazione Italiana Pellicceria e CEO di TheOneMilano. Fur Couture, caratterizzata
da borse e accessori, ha mostrato come scarti, scampoli e ritagli forniti da AIP possano diventare
nuovo valore.
Green We-Are La collezione è nata dalla collaborazione con una delle aziende più innovative nel
settore dell’abbigliamento da lavoro, la Confezioni Mario De Cecco. Green We-Are rappresenta
un percorso di ricerca che integra estetica e criteri di ecodesign. Capi funzionali e progettati dai
designer Nami seguendo le linee guida definite dall’azienda.
Within La capsule finale ha esplorato la bellezza di ciò che non si vede: la struttura interna del
capo. Interfodere tecniche, materiali sostenibili e imbottiture leggere hanno definito un’eleganza
essenziale, supportata dal know-how della Freudenberg.

La serata ha dato spazio anche alle voci dei partner, con interventi e interviste sul palco. Particolare attenzione al dialogo con Randstad, agenzia per il lavoro di riferimento nazionale è stata rappresentata da Claudio de Masi e Sonia Sabbatelli, che hanno commentato positivamente le nuove sfide del mercato del lavoro e il ruolo strategico della formazione Nami. Marco Castelli, presidente di Profili Aziendali, infine, ha raccontato l’importanza di investire nelle competenze e nei talenti locali.


