
Angelo Radica Il sindaco di Tollo guida la coalizione di centrosinistra Progetto Tollo
Lo scorso 29 aprile in Consiglio comunale di Tollo (Chieti) è stato approvato nei termini (30 aprile) il rendiconto finanziario delle gestione per l’anno 2024 che si chiude con un risultato di + 1,4 milioni di euro. “Questo risultato ci consente di chiudere con 8.000 € circa disponibili dopo gli accantonamenti di legge per il fondo crediti dubbia esigibilità, il fondo anticipazione di liquidità, il fondo contenzioso e altri fondi”, si legge in un comunicato stampa dell’ente”. Un altro importante risultato ottenuto è la copertura del disavanzo di oltre 150.000 accertato nel 2013 causato dall’amministrazione Gialloreto ora rappresentata in Consiglio da tre esponenti di minoranza. L’approvazione del Rendiconto 2024, certificato dal Revisore, consolida una gestione oculata, sana e prudenziale delle casse comunali che ad oggi tra entrate ed uscite fa registrare un attivo di cassa di oltre 300.000 €, rispettando tutti e cinque i criteri deficitari, non avendo alla data odierna nessuna fattura da pagare, con termini di pagamento record a 22 giorni. Questi risultati ci consentiranno di investire maggiori risorse per affrontare e risolvere i problemi reali e quotidiani dei cittadini. Tutto questo senza aumentare le tasse“, si precisa sempre sul comunicato. “Dal lato degli investimenti proseguono nei tempi gli importanti cantieri aperti quali riqualificazione del fiume Arielli per 1,1 milioni di €, completamento della scuola primaria per 400.000 €, riqualificazione del nido d’infanzia 430.000 €, ristrutturazione del palazzetto dello sport per 216.000 €, potenziamento dell’impianto di videosorveglianza per 100.000 €, progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico 300.000 €, efficientamento degli edifici comunali 1,5 milioni di € che sono in fase di realizzazione interamente con contributi pubblici senza ricorrere all’indebitamento con la Cassa Depositi e Prestiti. Un ringraziamento sentito ai nostri dipendenti degli uffici finanziario e tecnico per il grande lavoro fatto in questi tre anni difficili, segnati da tagli governativi di oltre 50.000 € all’anno che raggiungeranno i 100.000 € nel 2028 e della completa assenza della Regione Abruzzo che con le leggi mancia finanzia esclusivamente i comuni della parte politica che amministra l’Ente Regione”.