Qualora ci fossimo distratti, ci ha pensato l’Istat a ricordarci il declino demografico dell’Italia. C’è, infatti, un altro record negativo per la natalità: nel 2022 le nascite sono scese a 393mila, registrando un calo dell’1,7% sull’anno precedente. E’ il numero più basso dal 1861.
Secondo i dati pubblicati dall’Istat, inoltre, in Italia nel 2022 un bambino su tre è nato fuori dal matrimonio. Questo dato, in aumento di 3.500 unità rispetto al 2021, conferma la tendenza al declino della “famiglia tradizionale”, già in atto da diversi anni.
Come se non bastasse, la denatalità è proseguita anche nel 2023: secondo i primi dati provvisori a gennaio-giugno le nascite sono state circa 3.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.
Conti alla mano, il numero medio di figli per donna è sceso a 1,24, evidenziando una lieve flessione sul 2021 (1,25); la stima provvisoria elaborata sui primi 6 mesi del 2023 evidenzia una fecondità pari a 1,22 figli per donna. Nel 2010 il numero medio di figli per donna aveva toccato il massimo relativo registrato nell’ultimo ventennio di 1,44.