
Festa grande per il quarantennale della manifestazione, quest’anno in memoria di Maurizio Cotellessa
Il Torneo di Tennis Fidas spegne 40 candeline ed entra ufficialmente a far parte degli eventi sportivi della tradizione pescarese. Una lunga storia iniziata negli anni ’80, quando l’associazione di donatori di sangue diede vita al suo primo gruppo sportivo, quello dei tennisti appunto. Questa volta, in settanta si sono sfidati per due settimane sui campi in terra rossa del centro sportivo Prati 37 a Pescara, divisi in cinque squadre dai nomi emblematici: Plasma, Globuli Rossi, Rh Positivo, Emoglobina e Piastrine. Quest’anno, il torneo si è svolto nel ricordo di Maurizio Cotellessa, donatore e tennista venuto a mancare prematuramente dopo aver affrontato con forza una lunga malattia.
“Il suo ricordo ci spinge a continuare a dare sempre il meglio per aiutare gli altri, proprio come ha sempre fatto Maurizio”, ha detto la presidente di Fidas Pescara Anna Di Carlo, “la storia di questo torneo ci insegna quanto l’impegno nel sociale possa anche essere fonte di bellezza e divertimento, proprio attraverso la pratica dello sport e l’unione di intenti. Perché lo sport, proprio come la donazione di sangue, è vita”.
A portare a casa l’ambito trofeo, la squadra dei Globuli Rossi, capitanata da Sergio Marzocchi e Peppino Starinieri, e composta da Massimo Assetta, Paolo De Grandis, Vittorio Di Biase, Marco De Angelis, Fabrizio Perfumi, Roberto Antonacci, Leopoldo Giancola, Gabriele Carlesi, Stefania Felicione, Marco Giammaria, Francesco Bafile.
La squadra prima classificata è stata premiata dal presidente della Federazione italiana Tennis e Padel Regionale Abruzzo, il dottor Luciano Ginestra. Oltre ad una grande coppa, borsoni sportivi per i vincitori e una maglietta celebrativa per tutti i giocatori, più quattro completi tecnici estratti a sorte in un simpatico momento goliardico.
A conclusione dell’evento sportivo, una cena sotto le stelle durante la quale sono stati premiati anche dieci ex donatori tennisti ultra settantacinquenni che negli anni hanno dato vita ad avvincenti sfide sui campi. A consegnare le scatole di vini con dedica, la dottoressa Patrizia Accorsi, già direttore del Centro Trasfusionale e il professor Leonardo Mastropasqua legato alla Fidas da importanti progetti per la salute degli occhi dei donatori di sangue.
A sostenere l’iniziativa, organizzata da Fidas Pescara con il contributo della presidente e del consigliere Vito Lopane, anche la presenza di sponsor come la Farmacia Pasquali e la GDM distributori automatici. A cura dell’associazione Aternum Arti Visive, il video che raccoglie i momenti salienti della finale.