
Pescara sta ospitando la dodicesima edizione di Docudì, che torna ad occuparsi dei documentari prodotti negli ultimi due anni in Italia con un Concorso che utilizza il modello del festival diffuso, proponendo al pubblico nell’arco di più mesi, con cadenza settimanale, la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico e nel contempo creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.
L’associazione ACMA (https://www.webacma.it/chi-siamo), che quest’anno giunge al 25° anno di attività, ha ufficializzato il calendario delle proiezioni dei film ammessi a Concorso e che saranno presentati all’Auditorium Cerulli di Pescara, in via Francesco Verrotti. Otto gli incontri previsti per la presentazione di dieci opere.
Anche l’edizione di quest’anno, la dodicesima, pone particolare cura nella selezione delle proposte
cinematografiche che spaziano come sempre tra le tematiche più diverse: dal rapporto dell’uomo con la natura attraverso le immagini spettacolari della montagna, l’ascesa e le sue difficoltà in Monte Corno al rapporto simbiotico tra cani, terra e natura instaurato dal protagonista ne Il profumo della Terra fino allo sfruttamento a fini prettamente industriali della natura in Until the end of the world e al disequilibrio ambientale e socio-economico ne Il piano segreto. In Saudade colpiscono particolarmente le intense immagini di un’intima conversazione tra una madre che soffre e suo figlio.
Chiude questa panoramica dei film in concorso con le immagini di musica, amicizia e con il profumo del mare di Formentera in Certo che sto bene.
L’evento speciale fuori concorso è dedicato al film Flora, in cui la protagonista ci racconta una storia di sofferenza e di terrore ma soprattutto di speranza, di determinazione e libertà durante la Resistenza. Altro fuori concorso nella sezione Cinema e letteratura, sezione dedicata a un film tratto da un’opera letteraria o che abbia un rapporto diretto con la letteratura, quest’anno accoglie la presentazione del libro Un pacchetto di Gauloises, biografia di Guido Morselli, di Linda Terziroli, e la proiezione del film Un dramma borghese tratto dall’omonimo romanzo di Morselli.
Nel panorama di questa 12° edizione sono presenti anche due cortometraggi emblematici del nostro territorio: IL FRATINO, una specie animale che vive sulle coste abruzzesi e che, nonostante sia protetto dalla Direttiva uccelli dell’Unione europea, è minacciato dalla rarefazione degli ambienti dunali e IL SERPARO, che propone le immagini di Cocullo durante la celebrazione della Festa di San Domenico Abate, il santo protettore dal morso dei serpenti.
Dopo la visione di ogni film come sempre l’incontro con il regista, un momento prezioso per riuscire a creare uno scambio di idee e di condivisione tra l’autore e il pubblico in sala.
Nela serata conclusiva di sabato 17 maggio 2025, saranno assegnati il Premio del Pubblico per il miglior documentario ed il premio miglior documentario Sociale.
Il calendario:
Marzo 2025
Martedì 18: UNTIL THE END OF THE WORD di Francesco De Augustinis, 58’
Un viaggio attraverso tre continenti, per indagare l’industria alimentare che cresce più rapidamente al mondo: l’allevamento di pesci.
Giovedì 27: CERTO CHE STO BENE – Con Bianco a Formentera di Francesco Coppola, 32’
Racconta le giornate spagnole di Aberto Bianco durante la registrazione del suo ultimo album a Formentera. Fuori concorso IL SERPARO di Alessio Consorte 14’ Ogni primo maggio a Cocullo, un pittoresco borgo abruzzese, si celebra la Festa di San Domenico Abate, il santo protettore dal morso dei serpenti.
Aprile 2025
Giovedì 3: SAUDADE di Pietro Falcone, 64’
Saudade è un’intima conversazione tra una madre che soffre e suo figlio che cerca di capirla tramite i suoi occhi.
Martedì 08 in anteprima: IL PROFUMO DELLA TERRA di Bruno Palma, 30’
Claudino è un tartufaio, custode dei segreti dei vecchi cercatori da oltre 12 anni; la “cerca” è la sua ossessione e il bosco il suo ufficio, dove natura, istinto e tecnologia si fondono.
Fuori concorso IL FRATINO di Michał Stenzel e Francesco Verrocchio 10.07’
Nonostante sia protetto dalla Direttiva Uccelli dell’Unione Europea, il fratino è minacciato dalla rarefazione degli ambienti dunali per l’intensivo sfruttamento della costa a fini turistici ed edilizi.
Giovedì 17: MONTE CORNO di Luca Cococcetta, 72’
Francesco De Marchi scala con una piccola spedizione la vetta impervia e rocciosa del Corno Grande. realizzando una impresa epica per il suo tempo: raggiungere una vetta per la curiosità di salire quella che lui riteneva la montagna più alta d’Italia.
Giovedì 24: Presentazione del libro Un pacchetto di Gauloises (Castelvecchi) di Linda Terziroli
e fuori concorso proiezione del film UN DRAMMA BORGHESE di Florestano Vancini, 92’
Abbandonato dalla moglie, una pianista spagnola forse morta suicida, il giornalista Guido si reca in Svizzera per togliere dal collegio la figlia ormai sedicenne.
Maggio 2025
Giovedì 8: IL PIANO SEGRETO di Ruben Monterosso e Federico Savonitto, 81’
Alla fine del secolo scorso, Michele Perriera aveva previsto l’attuale disequilibrio ambientale e socio-economico aprendo gli occhi ai suoi contemporanei. Il suo immaginario apocalittico riverbera nel nostro presente pieno di dubbi sul futuro.
Sabato 17: EVENTO SPECIALE – Premiazione e proiezione fuori concorso FLORA di Martina De Polo, 71’
Flora Monti è stata una delle più giovani staffette della Resistenza italiana; ora ha 94 anni e vive a Bologna. Il film parla di lei, partigiana bambina nell’Appennino tosco-emiliano.