di Ernesto Grippo*
Il filobus Verde che da giugno dovrebbe andare a pieno regime sulla Strada parco tra Pescara e Montesilvano sarà velocissimo e… lentissimo. Due caratteristiche chiare, almeno stando a quanto scritto sul sito Autobusweb e che sembrano condivise anche dal direttore generale di Tua Maxmilian Di Pasquale, che chiosa con parole sue affermando: “Sarà nostro dovere quello di tranquillizzare, accompagnare, attuare tutte quante le misure integrative del rischio per rendere l’opera meno stressante e impattante possibile”.
E sì, perché di rischi, di stress e di impatto pesante si tratta. Lo dicono i numeri raccontati dall’articolo che, lo ricordiamo, è apparso su un sito on line ispirato dall’esperienza di Autobus, l’unico mensile italiano dedicato al settore della mobilità collettiva. Il Filobus Verde transiterà su una linea filoviaria di 8 km e 150 metri con 25 fermate. E percorrerà il tratto in 20-25 minuti.
La prima domanda da porsi è relativa alla capacità di accelerazione dell’avveniristico bus. Dati alla mano, ogni fermata richiede almeno 15 secondi e se non si salta alcuna fermata i primi 6/7 minuti e mezzo si consumano nelle soste. Rimangono altri 19/18 minuti o addirittura solo 14/13minuti se la tratta viene percorsa in 20 minuti.
Quindi, 8 km e 150 metri in 18 minuti o in 13 minuti significa che la velocità media di transito sarà i 27 e i 37 km/h. Per mantenere queste velocità di media, occorrerà raggiungere nelle accelerazioni velocità di punta molto elevate. Come dire, stop and go a ripetizione. In media sono previste fermate ogni 300 metri, quindi pronti, partenza, via e poi frenata lunga. Forse maggiore chiarezza non guasterebbe. E servirebbe anche conoscere le tariffe per corse giornaliere e abbonamenti settimanali, mensili e annuali.
*Comandante Polizia municipale Roseto degli Abruzzi