Il parlamentare di Fratelli d’Italia Guerino Testa individua nella capacità di connessione, sia digitale che strutturale, la grande opportunità da cogliere dalla costituenda Nuova Pescara – città che dovrebbe sorgere nel 2027 dalla fusione del capoluogo adriatico con Montesilvano e Spoltore – e, a cascata, dall’intero Abruzzo. “Centrare le opportunità offerte dalla Grande Pescara vuol dire vincere le sfide che si prospettano in uno scenario economico e competitivo in continua evoluzione”, dice Testa, che è stato anche presidente della Provincia di Pescara e consigliere regionale. “Uno degli elementi centrali è sicuramente la capacità dei territori di connettersi sia digitalmente sia strutturalmente”.
Bisogna puntare sull’accesso alla banda ultra larga
“Questo significa da un lato puntare sull’accesso alla banda ultra larga e dall’altro implementare il sistema viario, la rete ferroviaria e ovviamente porto e aeroporto, aggiunge il deputato pescarese. “In poche parole: azioni tattiche e investimenti strategici. Per il digitale, è quanto mai necessario investire sul 5G, innovazione che in molte nazioni ha consentito addirittura di bypassare i problemi di connessione legati alla fibra. Sul piano delle infrastrutture, in Abruzzo sono già realtà gli interventi cruciali per il potenziamento del porto, l’ammodernamento della rete autostradale, la linea ferroviaria per Roma e l’ampliamento della pista dell’aeroporto. Proprio riguardo lo scalo d’Abruzzo, penso all’importanza delle connessioni con hub internazionali, quali Fiumicino e Malpensa: operazione mirata a generare un incremento del volume d’affari e ad attrarre nuovi investimenti. Una manovra che, considerando anche le prerogative geografiche, consentirebbe allo nostro aeroporto di essere senza dubbio il nucleo su cui concentrarsi per lo sviluppo globale dell’intero comprensorio”.
Per l’aeroporto è indispensabile il collegamento con hub internazionali come Fiumicino e Malpensa
Testa insiste molto sullo sviluppo dell’aeroporto. “Un altro vantaggio che ne deriverebbe è la capacità di compensare i periodi di decrementi dei consueti flussi, a volte banalmente dipendenti dalle strategie di traffico delle compagnie aeree, oppure dalla scelta di utilizzo di mezzi di trasporto alternativi su percorsi fino a 500 km. A proposito di interconnessioni, va da sé, come il nostro l’aeroporto debba essere al centro di una rete che comprenda efficaci vie di comunicazioni stradali e ferroviarie. L’obiettivo prioritario è garantire il collegamento dell’Abruzzo e della Grande Pescara con il sistema produttivo e turistico mondiale. I prossimi due anni e mezzo sono determinanti per lavorare affinché la fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore si concretizzi nel modo più efficace e vantaggioso, e garantisco il mio massimo impegno da parlamentare del territorio per attuare al meglio ogni strategia necessaria”. (emmeci)