Tino Fortunato Di Sipio è venuto a mancare lo scorso 23 novembre
Gianni Melilla, ex sindacalista della Cgil, deputato e consigliere regionale emerito, ha ricordato così la figura di Tino Fortunato Di Sipio, ex presidente della Provincia di Pescara, venuto a mancare, il 23 novembre, a 82 anni.
***”Tino Di Sipio è stato un democristiano di razza, capace, onesto e dialogante. Da segretario provinciale del Pds collaborai con il suo partito dando vita alla primissima esperienza di centrosinistra alla Provincia di Pescara, con lui presidente. Anticipammo l’Ulivo. L’incontro tra la sinistra comunista e socialista con i cattolici democratici non fu un’improvvisazione. Per vincere tante resistenze politiche, ma anche biografiche, fu necessario in dialogo culturale e programmatico profondo.
Tino Di Sipio fu in prima fila nel portare avanti questo progetto politico che poi alle elezioni politiche del ’96 darà vita alla proposta politica dell’Ulivo di Prodi e Veltroni. Al rinnovo del Consiglio provinciale del 1995, il centrosinistra si presentò unito e con candidato presidente, il giovanissimo Luciano D’Alfonso. Con grande signorilità e responsabilità politica, Di Sipio si mise da parte pur essendo il presidente uscente della Provincia. Fu un raro esempio di non attaccamento al potere e di umiltà politica. Di Sipio aveva tanti interessi e li ha coltivati con curiosità e intelligenza.
E’ stato un grande amministratore comunale, provinciale e della Asl (allora Ulss) di Pescara, un esempio della buona politica che i Partiti popolari e di massa della prima Repubblica sapevano esprimere”***