Ci metti mezz’ora, partendo dall’alto, per ritrovare in classifica la squadra che ha pareggiato 1-1 all’Adriatico e quasi ti coglie un ictus quando vedi il risultato della Primavera. L’impresa della Fermana, fanalino di coda del girone B della C1, e il 7-1 incassato dalla squadra giovanile contro il Cesena sembrano un funesto annuncio di tempi terribili. Peggio di così, direte voi? Beh, al peggio non c’è mai fine. Si può fare peggio di quanto fatto negli ultimi quattro anni che, in ordine decrescente, hanno visto i biancazzurri andare malissimo due volte in serie B e fallire altrettante volte la promozione tra i cadetti? Beh, la barca potrebbe colare a picco.
Esagerati? Può essere, può essere. Ho molta fiducia nelle alchimie di Daniele Sebastiani e anche nello stellone che spesso lo assiste perché è intelligente, spregiudicato, intuitivo e ambizioso. Per me, vincerà il campionato ai play off. E così riuscirà a ripagare il bond sottoscritto dai tifosi e, a quanto si sente in giro, da molti dipendenti del Pescara stesso. Quel bond il cui rimborso, avvalendosi di una chiara clausola contrattuale, è stato da poco rinviato al 2024 e per il quale sui social, oltre a una valanga di improperi, è apparsa una scritta irriverente: E anche quest’anno, ti pago il prossimo anno.
Cos’ha che non va il calcio a Pescara? Mi sembra che sia già tutto scritto. Seguite il ragionamento. Le società prese in tribunale dai fallimenti, quindi a costo zero o quasi, hanno fatto tutte benissimo nella prima fase perché non avevano il fardello dei debiti e hanno potuto spendere, al contrario delle concorrenti gravate dal peso del bilancio, per migliorare dal punto di vista tecnico. Poi, quasi sempre, sono tornate al punto di partenza. Un esempio casereccio è il Lanciano, che ha disputato diversi campionati di serie B, un unicum nella storia del calcio frentano, e ora affoga tra i dilettanti. Il Pescara riemerso dalle aule del tribunale un decennio fa, dopo la desertificazione di Soglia e Pincione, ha vinto subito il campionato di C, è andato due volte in A dove ha fatto ridere, come al solito, e ora vivacchia in C, proprio dove lo avevano preso Sebastiani, De Cecco and Co. Cosa significa? Significa che quando scema l’evidente vantaggio competitivo sugli altri club, derivato dall’essere uscito dal tribunale ad indebitamento zero, vanno messi in campo, è proprio il caso di dirlo, mezzi finanziari, organizzazione, visione e un progetto degno di questo nome. E dove stanno? (emmeci)