Carnevale, festa, Fidas. Dopo la pausa forzata dettata dall’emergenza Covid, torna la festa di Carnevale Fidas dedicata ai figli dei donatori di sangue. Un pomeriggio di allegria e colore a cui hanno preso parte in più di quattrocento, tra bambini e genitori. Domenica pomeriggio, principesse e supereroi, piccoli pompieri e immancabili fatine hanno invaso il Pala Dean Martin con coriandoli e stelle filanti. L’appuntamento col Carnevale Fidas è ormai entrato nella tradizione, e porta con sé non solo tanto divertimento ma anche un importante messaggio di solidarietà.
“Siamo felici di aver ripreso le nostre attività per i donatori e per le loro famiglie”, afferma Anna Di Carlo, presidente di Fidas Pescara e Abruzzo, “il nostro impegno è costantemente rivolto al benessere dei nostri donatori di sangue: sono loro gli eroi silenziosi dei nostri giorni”.
L’evento è stato animato dall’associazione culturale Enfants Terribles del donatore Gianluca Castellano, e tra giochi e balli non sono mancate le postazioni golose per la distribuzione di zucchero filato e pop-corn, e poi maxi buffet con le specialità tipiche di questi giorni di festa, dalle frappe alle castagnole, e una grande torta da condividere. Infine, palloncini rossi per tutti i piccoli e un altro bel ricordo da mettere nel cassetto dell’associazione e dei suoi iscritti.
Fidas Pescara conta infatti più di 14 mila soci ed è attiva da quasi quarant’anni all’interno del Centro Trasfusionale dell’ospedale civile. Per unirsi a questa grande famiglia della solidarietà, basta telefonare al numero 085/298244 o visitare la pagina Facebook per maggiori informazioni. “Serve l’apporto di tantissime persone, non possiamo girarci dall’altra parte, il sangue è vita”, conclude la presidente.