Merola, Kraja, Giannini e Saio hanno incontrato la presidente Di Carlo e la direttrice del Centro trasfusionale nella sede dell’associazione
Insieme si vince, lo sanno bene sia i calciatori che i donatori di sangue. Ed è con questo spirito solidale che ieri mattina i biancazzurri del Pescara Merola, Kraja, Giannini e Saio, e diversi membri dello staff, sono stati accolti all’interno di Fidas Pescara dalla presidente Anna Di Carlo e da Anna Maria Quaglietta, direttrice del Centro trasfusionale dell’ospedale civile dove Fidas insiste da più di quarant’anni.
I biancazzurri hanno incontrato donatori, medici e pazienti, approfondendo da vicino il valore di un gesto semplice ma di fondamentale importanza per l’intera comunità: donare sangue. “Un percorso conoscitivo che ha permesso ai nostri ragazzi di capire ancora meglio quanto la donazione possa salvare vite e quanto sia importante diffondere questo messaggio”, si legge in una nota del Pescara Calcio.
“In questo centro raccogliamo circa 20mila donazioni all’anno”, ha detto la dottoressa Quaglietta, “e il 75% grazie ai donatori periodici Fidas che sono più di 8mila. La donazione di sangue è un atto sicuro, utile anche al donatore per tenere sotto controllo il proprio stato di salute. Ma abbiamo sempre più bisogno di giovani e voi con la vostra presenza qui e il vostro impegno siete un esempio per i vostri coetanei. State facendo non una partita di calcio ma di solidarietà”.
Importante anche la donazione di plasma, la parte liquida del sangue che serve a produrre medicinali plasmaderivati come l’albumina o le immunoglobuline, utilizzati per diverse terapie salvavita.
“Le donazioni di sangue ed emoderivati salvano la vita di circa 630mila persone all’anno solo in Italia, in media una al minuto”, ha spiegato la presidente Di Carlo, “ed è merito dei donatori se il sistema regge ed è in grado di curare chiunque ne abbia bisogno. I giovani donatori Fidas crescono costantemente grazie al lavoro che facciamo nelle scuole, ma hanno bisogno di modelli positivi come lo siete voi che vi siete avvicinati alla donazione. Un grazie di cuore a voi e al presidente Sebastiani che ha subito sposato questa iniziativa”.
Tra i presenti anche il direttore sanitario Rossano Di Luzio, il direttore dell’Unità operativa complessa di Ematologia Mauro Di Ianni, l’équipe medica e infermieristica del Centro Trasfusionale. I calciatori hanno salutato i donatori, si sono prestati a foto, video e autografi e hanno ascoltato con attenzione le parole di medici e volontari. “Attraverso questa visita, l’auspicio è quello di invitare sempre più persone a compiere un gesto di grande solidarietà. Donare fa la differenza”, concludono dal Pescara Calcio. A Fidas Pescara la maglia ufficiale del Pescara e la promessa di rivedersi presto.
