Spoltore, come Pescara e a differenza di Montesilvano, ha scelto il campo largo, preferendo il candidato presidente Luciano D’Amico a Marco Marsilio, confermato alla guida della giunta soprattutto per merito dei voti presi nella Marsica e nell’Aquilano. Spoltore, Montesilvano e Pescara, dal primo gennaio 2027, diventeranno un comune unico, Nuova Pescara. Andando a scorporare i dati pubblicati sulla piattaforma Eligendo, viene fuori che le liste a sostegno di D’Amico hanno raggranellato il 54,53% dei voti, contro il 45,47% di Marsilio. Per la precisione, a D’Amico sono andate 4.661 preferenze e a Marsilio 3.887.
Il Pd, ma non è certo una novità a Spoltore, ha fatto la parte del leone, con il 30,28% dei voti. Il secondo partito più votato è stato Fdi, con il 17,68%, seguito a ruota da Fi (14,42%). Il M5s ha sfiorato il 10%, attestandosi a quota 9,47%. Deludente, ma in linea con il dato regionale e nazionale, la Lega, ferma a 7,44%.
Scendendo sui singoli, il maggior numero di preferenze, 514, è stato accordato a Graziano Di Costanzo (Pd), ma non gli sono bastate per l’elezione in Regione. Importanti i risultati ottenuti dai forzisti Lorenzo Sospiri (473) e Agnese Ranghelli (436), dai piddini Piernicola Teodoro (428), Antonio Blasioli (403) e Leila Kechoud (Pd, 348) e Vincenzo D’Incecco (Lega, 368). (emmeci)