Fernando D’Antonio della Confcommercio
“Mi chiedo a cosa servano i nuovi centri commerciali in una città, Pescara, che vede i negozi di vicinato in grave sofferenza”. Fernando D’Antonio, vice presidente della Confcommercio con delega alla Val Pescara, riprende l’intervento del capogruppo del Pd al comune di Pescara, Piero Giampietro, pubblicato ieri nella rubrica Opinioni https://lanuovapescara.com/opinioni/il-via-libera-ai-nuovi-centri-commerciali-e-una-scelta-che-fa-male-alleconomia-di-pescara/ e rincara la dose.
“Per come la vedo io”, prosegue D’Antonio, “dovremmo rifiutare con forza l’apertura di nuovi centri commerciali, i cui incassi finiranno fuori regione e non contribuiranno alla crescita di Pescara e dell’Abruzzo. Invito tutte le associazioni di categoria ad unirsi per mettere in campo un’azione incisiva a difesa degli interessi legittimi di chi opera nel commercio e anche dei cittadini. Dobbiamo tutelare i piccoli negozi di Pescara e dintorni e non farli morire più o meno lentamente come accadrà se, nella vasta area tra San Donato, Villa del Fuoco e la Tiburtina, ci sarà l’invasione di centri commerciali. A Pescara si corre il rischio di desertificare il centro cittadino e anche molte zone limitrofe corrono lo stesso pericolo. Vorrei ricordare che le piccole attività commerciali sono anche un presidio di sicurezza. Concludo rimarcando la necessità di cominciare a ragionare come Nuova Pescara. I tre comuni della fusione devono pianificare insieme sin da subito questi aspetti della vita dei cittadini”.