Domenico Pettinari è consigliere regionale e ha annunciato la candidatura a sindaco di Pescara, alle elezioni della prossima primavera, con una coalizione civica composta da più liste civiche
Domenico Pettinari, candidato sindaco a Pescara alle elezioni 2024 con una coalizione civica, prende parte al dibattito sulla nascita di Nuova Pescara (l’unione di Pescara, Montesilvano e Spoltore nel 2027). Fusione che garantirebbe ingenti finanziamenti statali – 105 milioni di euro complessivi – salvo variazioni in corso d’opera. L’intervento Pettinari viene riportato, come tutti gli altri, tra gli asterischi. In coda, invece, ci sono i precedenti interventi di Luciano D’Alfonso (Pd), Erika Alessandrini (M5s), Carlo Costantini (consigliere comunale di Azione), Cristian Odoardi (Cna), Filiberto Mastrangelo (Sale), Luciano D’Amico (candidato presidenza della Regione con il centrosinistra), Giulio Cesare Sottanelli (deputato di Azione), Lorenzo Sospiri (Fi), Antonio D’Intino (Ance), Alessandra Serraiocco (Meritocrazia Italia), Guerino Testa (Fdi) e Chiara Trulli (Pd).
***La città lenta delle tradizioni, del turismo, della cultura e della qualità della vita e la città veloce con un modello di sviluppo con un alto contenuto di conoscenza aperta ad una logica internazionale ed all’innovazione tecnologica devono convivere e integrarsi. La nuova città dovrà avere la capacità di rigenerare le risorse ambientali non riproducibili, ridurre il consumo indiscriminato di suolo, con politiche di recupero e riqualificazione della citta esistente e sulla compatibilità ambientale del sistema infrastrutturale con soluzioni serie di mobilità sostenibile.
La Fusione è una cosa seria. Nel 2027 quella in programma sarà la più grande mai realizzata in Italia. L’obiettivo primario di una fusione è quello di ridurre i costi di gestione e innescare economie di scala.
Ma la premessa per dare vita ad una fusione lungimirante è quella di analizzare i dati strutturali di un territorio. Estensione, densità demografica, popolazione, vocazione , viabilità, politiche sociali, sicurezza, attrattività. Dall’indice di vecchiaia all’indice di inclusione degli stranieri, dall’indice di mobilità fuori sede , all’indice di mortalità, dall’indice di dipendenza strutturale all’indice di natalità.
E ancora dall’indice di motorizzazione agli standard emissivi del parco auto, dagli indici di inquinamento da PM 10 e biossido di azoto all’offerta di trasporto pubblico locale, dai chilometri di piste ciclabili sino al Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, che deve essere un faro da accendere e tenere sempre aggiornato.
Una visione profetica del futuro di questo territorio deve fondarsi su una previsione a medio e lungo termine dell’andamenti demografico, della popolazione scolastica e universitaria, dell’offerta turistica e culturale, degli insediamenti produttivi in essere e in itinere, della capacità di attrarre economia pulita e della indispensabile attivazione di contromisure per contrastare l’economia illegale e le infiltrazioni criminali.
Al tavolo permanente della costituenda fusione devono sedere menti eccelse, professionalità elevate del mondo del management degli enti locali nazionali, della cultura, della sicurezza, della giustizia, dell’associazionismo laico e religioso, della sanità pubblica.
Un costante benchmarking con realtà assimilabili deve contraddistinguere il lavoro quotidiano di progettualità perché solo dal confronto e dalle best practices si trae linfa vitale per sostenere un progetto ambizioso che richiede un salto culturale della classe dirigente politica ed amministrativa. La classe politica della fusione dovrà avere la capacità di dare obiettivi sfidanti nel piano performance che i dirigenti dovranno attuare, non obiettivi di comodo per raggiungere risultati insignificanti e incassare premi di risultato.
La classe dirigente amministrativa, ove possibile, dovrà essere selezionata a livello nazionale cercando di coinvolgere profili dirigenziali con elevata esperienza progettuale , capacità di analisi e di accountability. La fortuna di essere al centro della penisola discretamente collegati al resto del paese può attrarre personalità di spicco, il mare e la campagna hanno il loro appeal.
Pescara è al terzo posto in Italia per il clima. Un dono della natura che non possiamo disperdere, ma solo valorizzare con politiche ambientali di altissimo livello.
Abbiamo dilapidato un patrimonio della natura con una cementificazione selvaggia che negli anni ’70 ha colpito Pescara e nell’ultimo ventennio Montesilvano. Occorre recuperare una vivibilità urbana più dignitosa combattendo il degrado e con politiche per la sicurezza non di facciata. Credo nella fusione nella misura in cui , nel rispetto della pari dignità di tutti gli attori coinvolti, si riesca a scrivere un copione serrato, denso di contenuti di valori umani e culturali, capace di coinvolgere e dare vita ad un allestimento scenico che valorizzi ogni porzione di territorio , renda protagonisti le singole umanità e costruisca percorsi virtuosi per un vivere in comunità di una città lenta e veloce. Ricordiamoci che se non si garantisce una città lenta , quella veloce non ha futuro e si rischia di costruire una nuova città non sostenibile.***
L’intervento di D’Alfonso https://lanuovapescara.com/varie/dalfonso-a-nuova-pescara-occorre-un-intervento-istituzionale-per-utilizzare-i-fondi-malgrado-lo-spostamento-al-2027/
L’intervento di Erika Alessandrini https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/erika-alessandrini-soldi-subito-per-nuova-pescara-no-qui-servono-grandi-idee-e-il-momento-della-progettualita/
L’intervento di Costantini https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/costantini-soldi-e-progettualita-vanno-a-braccetto-ma-per-nuova-pescara-e-indispensabile-una-guida-illuminata-basta-compromessi/
L’intervento di Odoardi https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-odoardi-il-collante-di-nuova-pescara-si-chiama-futuro-la-politica-non-deve-pensare-solo-alle-elezioni/
L’intervento di Mastrangelo https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-mastrangelo-nuova-pescara-rischia-di-perdere-i-finanziamenti-e-diventare-un-contenitore-senza-contenuti/
L’intervento di D’Amico https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-damico-nuova-pescara-offre-lo-stimolo-per-far-crescere-labruzzo/
L’intervento di Sottanelli https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-sottanelli-pronto-a-fare-il-massimo-per-sostenere-a-roma-la-causa-di-nuova-pescara/
L’intervento di Sospiri https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-sospiri-nuova-pescara-non-perdera-i-soldi-anzi-incassera-150-milioni-dal-2027/
L’intervento di D’Intino https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-dintino-a-nuova-pescara-serve-una-visione-imprenditoriale-che-contrasti-la-burocrazia/
L’intervento di Alessandra Serraiocco https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-alessandra-serraiocco-i-fondi-servono-per-la-concretezza-dei-progetti-di-nuova-pescara-ma-il-campanile-va-superato/
L’intervento di Testa https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-testa-nei-prossimi-giorni-la-firma-del-decreto-che-dara-i-fondi-a-nuova-pescara-gia-nel-2024/
L’intervento di Chiara Trulli https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-sondaggio-chiara-trulli-subito-i-fondi-per-nuova-pescara-ed-e-indispensabile-che-ci-sia-un-piano-traffico-unico/