L’indennità di rischio dei medici di continuità assistenziale abruzzesi è al centro del convegno che si terrà domani, 19 gennaio, alle 15, all’Aurum (Largo Gardone Riviera). Organizzato da Meritocrazia Italia Abruzzo e dai sindacati Fimmg e Fimp, il convegno intende portare l’attenzione su una tematica che riguarda centinaia di professionisti chiamati a restituire alle Asl d’Abruzzo l’indennità percepita per oltre 10 anni. In alcuni casi, si tratta di diverse decine di migliaia di euro, con ripercussioni facilmente immaginabili anche a livello familiare. Il convegno è moderato dall’avvocato Riccardo Crocetta, Ministro di Meritocrazia Italia Ricerca, sanità e politiche internazionali, che conosce molto bene la materia essendosene occupato fin dall’inizio. Il titolo del convegno, Le eccezioni all’obbligo di ripetizione dell’indebito, apre a un dibattito molto tecnico sulla costituzionalità dell’articolo 2033 del Codice Civile alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 8 del 27.01.2023 e delle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
La giudice Maria Rosaria Pietropaolo introdurrà gli aspetti giuridici e l’onorevole Nazario Pagano spiegherà l’iter legislativo che ha portato alla approvazione dell’art. 19 della Legge di conversione del decreto legge n. 44 del 22.04.2023, di cui è stato promotore e che esclude la restituzione delle somme reclamate dalle ASL.
Successivamente, ci sarà un confronto-dibattito con le autorità intervenute: Claudio D’Amario ed Ebron D’Aristotile, rispettivamente direttore e vice direttore Dipartimento Salute della Regione Abruzzo e i responsabili dei sindacati dei medici Mauro Petrucci, segretario regionale della FIMMG e Sandro Campanelli, segretario Regionale Fimmg Continuità assistenziale.