
di Marco Presutti*
Quanto emerso nel corso della Commissione Cultura, convocata per l’audizione dell’assessore Alfredo Cremonese in merito all’organizzazione degli eventi estivi, è di una gravità inaudita e conferma il totale disinteresse di questa amministrazione nei confronti del percorso di fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore e, in particolare, della gestione associata delle funzioni, come stabilito dalla Legge Regionale 13/2023. Assume l’inquietante parvenza di un bluff la gestione associata del turismo così come sta prendendo forma, o meglio, non sta prendendo forma. Nonostante la promozione turistica sia una delle funzioni individuate per l’esercizio in forma associata a partire dal 1° gennaio 2025 – un passaggio approvato anche dal Consiglio comunale di Pescara con apposite deliberazioni (tra cui si richiamano le n. 5 deliberazioni di
approvazione delle convenzioni da parte del C.C. di Pescara e le convenzioni sottoscritte
dai Sindaci il 23.12.2024 ) e dall’Assemblea Costitutiva del nuovo Comune – l’assessore
Cremonese ha candidamente ammesso che non esiste al momento alcun confronto con i Comuni di Montesilvano e Spoltore sul piano degli eventi turistici.
Questo immobilismo disattende in maniera palese la Legge Regionale e lo spirito che ha portato all’individuazione delle funzioni associate. La Convenzione per la gestione unica e l’esercizio associato della funzione di Promozione Turistica, sottoscritta il 23 dicembre 2024, disciplina chiaramente la gestione in forma associata di tutte le attività inerenti l’informazione e l’accoglienza turistica, nonché le progettualità nel campo della promo-commercializzazione del territorio. L’articolo 2 della stessa Convenzione include esplicitamente tra le attività dell’Ufficio Turismo associato “l’avvio di un percorso di progettazione, sviluppo e coordinamento di eventi, manifestazioni e festival rientranti nei calendari turistici estivi (dal 1° giugno al 30 settembre) e natalizi (dal 1° dicembre al 7 gennaio) dei tre Comuni”. Bisogna aggiungere che una responsabilità ricade in particolar modo sul Comune di Montesilvano, designato quale Comune capofila della convenzione per la gestione associata della funzione Promozione Turistica, e dunque chiamato ad avviare e coordinare fattivamente il processo.
Come si può pensare di gestire in forma associata il turismo se non si condividono e coordinano gli eventi, che rappresentano uno dei principali attrattori turistici del nostro territorio? La stessa delega agli eventi turistici in capo all’Assessore Cremonese testimonia la stretta connessione tra questi temi. Assistere all’ammissione di una totale assenza di confronto è sconcertante e dimostra l’inadeguatezza dell’attuale gestione. La situazione si aggrava ulteriormente quando si affronta il tema dei finanziamenti per gli eventi estivi. Abbiamo chiesto conto dei finanziamenti regionali per manifestazioni consolidate come la Notte dei Serpenti, il Festival del Jazz, i Premi Flaiano e il Festival Dannunziano, evidenziando i rischi legati alle note difficoltà finanziarie della
Regione Abruzzo dovute al deficit sanitario e domandando quali contromisure fossero state adottate. La risposta dell’Assessore è stata evasiva e totalmente insoddisfacente, confermando l’assenza di certezze e di un piano B. Ma la cosa ancor più grave è l’atteggiamento dell’assessore che, di fronte alle legittime osservazioni dei consiglieri di opposizione che si limitavano a ricordare il contenuto della convenzione sulla gestione associata e le sue implicazioni sugli eventi, si è
permesso di invitare alcuni commissari “a studiare”. Un’arroganza inaccettabile che denota la volontà di non rispondere nel merito e di sminuire il ruolo di controllo e indirizzo politico del Consiglio comunale.
Questa amministrazione sta disattendendo la Legge Regionale sulla fusione e sta gestendo in maniera approssimativa una materia cruciale come il turismo e gli eventi. Il Partito Democratico non permetterà che il percorso verso la Nuova Pescara venga compromesso da inerzia, incompetenza e supponenza. Chiediamo rispetto per gli atti approvati e per il Consiglio comunale, un immediato cambio di passo nella gestione della fase di transizione e risposte chiare e urgenti sul futuro degli eventi estivi e sulla loro copertura finanziaria. La gestione associata del turismo
non sia un bluff, ma diventi un’opportunità reale per il territorio.
Consigliere del Pd al comune di Pescara ed ex assessore alla Nuova Pescara