di Eliseo Iannini*
Da anni l’Italia è alle prese con la denatalità, ma solo da poco, grazie al governo di centrodestra e a Forza Italia in particolare, il problema è stato considerato nella sua gravità e sono state attribuite deleghe specifiche ad un ministero, quello delle Pari opportunità. E sono state attivate le prime iniziative destinate nel tempo ad invertire una tendenza molto pericolosa per il nostro Paese. E’ necessario un immediato e concreto intervento finanziario e progettuale, anche coinvolgendo la nuova Europa che uscirà dalle urne.
Nel Mezzogiorno, la denatalità va sommata all’emigrazione, soprattutto dei giovani. Gli effetti negativi di questa situazione sono già evidenti e saranno drammatici in brevissimo tempo se non daremo un cambio di marcia. In questo senso, è importante che il governo nazionale agisca in sintonia con le Regioni e con la stessa Ue. Lavoro, casa e sostegno ai giovani, con un occhio di riguardo alle giovani coppie, sono le priorità da portare avanti. Dovremo mettere in campo competenze e progettualità di alto livello per canalizzare su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania risorse statali e, soprattutto, europee. Pensiamo solo a quante opportunità offre il turismo. Nel Mezzogiorno, c’è un problema nel problema, che è quello delle aree interne.
I dati Istat ci dicono che da quando ci sono i rilevamenti, cioè dal 1951, dalle aree interne del Meridione sono andati via 1,2 milioni di abitanti, cioè il 2,5 per mille come media annua che è tantissimo anche in rapporto al dato nazionale che è di 1,6 per mille. Nell’intero Mezzogiorno, un comune su tre perde sistematicamente abitanti e la popolazione è significativamente più vecchia al Sud rispetto al Centro e al Nord. L’attività da mettere in campo è quella che permetterà ai talenti delle nostre terre di lavorare bene e di avere servizi per crescere una famiglia: politica, imprenditori, università e associazioni di categoria devono remare in una sola direzione. Valorizzare il talento significa valorizzare il Mezzogiorno.
*Candidato alle Europee 2024 con Forza Italia