Alessandra Serraiocco, coordinatrice Centro Italia di Meritocrazia Italia
I CINQUE MACRO TEMI DA SVILUPPARE CON IL NUOVO GOVERNO REGIONALE: SANITA’, TRASPORTO AEREO, INFRASTRUTTURE, TURISMO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Domenica 10 marzo, l’Abruzzo è chiamato alle urne per deciderne il governo. Meritocrazia Italia, associazione nazionale di cittadinanza attiva fondata dal presidente Walter Mauriello, che in Abruzzo è una realtà significativa, non può certamente esimersi da un compito fondamentale, da sempre tra le priorità dell’associazione, ovvero chiedere alla popolazione abruzzese di andare a votare. E di essere numerosi. Così come è necessario restituire serietà e credibilità alla politica, riaffermare i principi costituzionali e l’idea di Stato e delle persone e delle imprese che lo compongono.
“La cultura politica va ricostruita. E lo si fa soltanto se tutti i cittadini esercitano il diritto di voto”, dice Alessandra Serraiocco, abruzzese, coordinatrice di Meritocrazia Centro Italia. “In primis, invochiamo la partecipazione e lo facciamo chiedendo agli esponenti di entrambe le coalizioni presenti in questa tornata elettorale di portare le persone alle urne. L’associazione ha nelle priorità del programma nazionale i problemi delle Regioni. Temi che porterà all’attenzione del governo abruzzese che risulterà eletto a seguito del 10 marzo 2024”.
Le priorità dell’Abruzzo, da sviscerare con il nuovo governo regionale, sono riassunti in cinque macro punti. Sanità: avvio della ‘farmacia dei servizi’, quindi potenziamento dei nuclei di cure primarie e forme associative della medicina generale e pediatria di libera scelta, capaci di garantire la prossimità delle cure e la domiciliarità dell’assistenza con conseguente la riduzione dei farmaci in esclusiva dispensazione ospedaliera, al fine di evitare ai cittadini anziani e fragili lunghi spostamenti dai piccoli centri verso i nosocomi abruzzesi.
Trasporto aereo: voli diretti per Milano e non soltanto per Bergamo, indispensabili per la clientela business, ora fortemente penalizzata, e collegamenti ferroviari diretti con l’aeroporto di Pescara.
Infrastrutture: lavori sull’autostrada Adriatica per eliminare tutte le “strozzature”; collegamento ferroviario con Roma (utilizzare i Fondi Pnrr); collegamento portuale da Pescara con la Croazia; tutela delle aree interne e del comparto montano, con particolare attenzione al comparto sciistico, che sconterà sempre di più le conseguenze del cambiamento climatico. Turismo: individuazione e realizzazione delle strutture di attrattività turistica e incentivi alla costruzione di nuovi hotel. Particolare attenzione a coloro che lavorano nel comparto enogastronomico, autentica risorsa regionale. Attività produttive: focus sulle competenze, in modo da facilitare l’inserimento di manager qualificati nelle aziende abruzzesi, caratterizzate spesso da conduzioni patronali e familiari che ne frenano la crescita.