
Gli stimoli alla partecipazione democratica sui grandi temi non mancano a Pescara e in Abruzzo. In questi giorni, sono in corso due importanti attività di raccolta firme su temi di interesse collettivo. La prima, già forte di un migliaio di adesioni sulle cinquemila necessarie entro la fine di maggio, è la campagna Liberi Subito, coordinata dal segretario regionale dei Radicali Riccardo Varveri, tra gli animatori di Nuova Pescara Subito, per sostenere la Legge regionale sul suicidio assistito.
La seconda, promossa da Carlo Costantini e supportata da una parte delle forze di opposizione pescaresi, riguarda la realizzazione del palazzo della Regione nell’area di risulta della stazione ferroviaria di Pescara. L’obiettivo è raccogliere seimila firma entro la fine di giugno, quelle indispensabili per poter indire il referendum consultivo. L’obiettivo di Costantini è contrastare la costruzione del palazzo, da molti considerata un’opera inutile se non dannosa per una città da decenni cementificata all’inverosimile, ma fortemente voluta dalle destre regionali e cittadine.
Per informazioni sulla campagna Liberi Subito, basta visitare le pagine social Eutanasia legale Abruzzo o il sito internet inabruzzo.liberisubito.it della campagna che si sta promuovendo sul territorio abruzzese.
Per il referendum sul palazzo della Regione, invece, la raccolta firme si fa nella sede del comitato promotore, in via Ancona, nel centro di Pescara o e negli appositi banchetti che verranno organizzarti nelle prossime settimane.