Luciano D’Amico, professore universitario, ex rettore dell’università di Teramo ed ex presidente della Tua, è candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per la coalizione di centrosinistra
Nel dibattito sui finanziamenti statali – 105 milioni di euro complessivi – che potrebbero essere persi a causa dello spostamento dal 2024 al 2027 della fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, interviene Luciano D’Amico, ex rettore dell’università di Teramo, candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per la coalizione di centrosinistra. Secondo l’onorevole D’Alfonso, occorre un’azione istituzionale per sbloccare in anticipo i fondi. Tra gli asterischi, pubblichiamo integralmente l’opinione di D’Amico. In coda, invece, ci sono i precedenti interventi sul dibattito, di Luciano D’Alfonso (Pd), Erika Alessandrini (M5s), Carlo Costantini (Azione), Cristian Odoardi (Cna) e Filiberto Mastrangelo (Sale).
***La Nuova Pescara ha una grande opportunità da cogliere: poter aggregare una quantità di energie sociali, di giacimenti culturali e di risorse economiche sufficienti a innescare un cambio di paradigma nelle funzioni che una città del ventunesimo secolo può offrire per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per favorire lo sviluppo dei territori di cui è polo di aggregazione.
Perché si realizzi efficacemente questo progetto aggregativo, è necessario tener presente che dimensione e velocità si configurano sempre più variabili strategiche per l’affermazione delle città. La dimensione, perché è necessario raggiungere un livello minimo, un vero e proprio “punto di rottura”, per poter innescare processi virtuosi di trasformazione qualitativa delle funzioni e delle competenze; la velocità, perché in un mondo iperconnesso e in frenetico cambiamento il vantaggio di assumere la prima iniziativa, del firts mover, è premessa essenziale per la piena realizzazione degli obiettivi.
Le sinergie generate da una aggregazione che renda possibile pianificare e programmare in modo unitario la nascente nuova realtà urbana, saranno in grado di attivare quel meccanismo di attrazione di risorse qualificate, di generare le possibilità di nuovi lavori e di nuovi posti di lavoro, di potenziare la creazione di valore sia economico che sociale. Si pensi ai nuovi mestieri che si profilano all’orizzonte e che richiedono una altissima qualificazione, una straordinaria capacità di formazione, una formidabile spinta all’innovazione: tutte qualità che si svilupperanno adeguatamente solo in un contesto fertile per dimensione, organizzazione e risorse umane disponibili.
Attrarre nuove risorse e fermare l’emorragia dei giovani abruzzesi qualificati costretti a lasciare la nostra Regione.
La creazione della Nuova Pescara potrà avere un ulteriore vantaggio: porsi come esempio virtuoso per la trasformazione degli assetti territoriali che ancora oggi sono quelli definiti sostanzialmente nei primi settant’anni dell’Italia unita, quando la nostra società era ancora agricola e pre-industriale, e catalizzare altri percorsi evolutivi nella nostra Regione.
L’Abruzzo, con le sue Province, è come un tavolo che poggia su quattro gambe: è necessario che tutte e quattro le gambe siano solide perché la Regione possa progredire e svilupparsi; la Nuova Pescara, nel mentre rafforza una gamba, offre lo stimolo perché anche le altre tre possano crescere e rafforzarsi secondo una logica di virtuosa complementarità.
L’attuale Pescara si posiziona al 43° posto nella classifica delle Human Smart City Index 2022, che misura ben 456 indicatori, con il punteggio di 47,75 su 100 e con ogni probabilità anche Montesilvano e Spoltore non si discosterebbero molto da questi valori (Milano, al 1° posto, registra un punteggio di 85,25), a dimostrazione di quanto sia necessario procedere senza indugi nell’innescare quella metamorfosi urbana con cui traghettare le attuali Città e i loro Cittadini nel futuro di opportunità oggi generosamente disponibili.***
L’intervento di D’Alfonso https://lanuovapescara.com/varie/dalfonso-a-nuova-pescara-occorre-un-intervento-istituzionale-per-utilizzare-i-fondi-malgrado-lo-spostamento-al-2027/
L’intervento di Erika Alessandrini https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/erika-alessandrini-soldi-subito-per-nuova-pescara-no-qui-servono-grandi-idee-e-il-momento-della-progettualita/
L’intervento di Costantini https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/costantini-soldi-e-progettualita-vanno-a-braccetto-ma-per-nuova-pescara-e-indispensabile-una-guida-illuminata-basta-compromessi/
L’intervento di Odoardi https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-odoardi-il-collante-di-nuova-pescara-si-chiama-futuro-la-politica-non-deve-pensare-solo-alle-elezioni/
L’intervento di Mastrangelo https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/il-dibattito-mastrangelo-nuova-pescara-rischia-di-perdere-i-finanziamenti-e-diventare-un-contenitore-senza-contenuti/