Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo
Grandi progetti per la Fondazione Pescarabruzzo. Il Consiglio di amministrazione e il Comitato d’Indirizzo della Fondazione hanno approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale (DPP) 2024, con l’obiettivo prioritario di rafforzare il suo ruolo a favore della comunità locale. I contenuti recepiscono anche alcune proposte pervenute da altri soggetti rilevanti.
Nonostante le difficili tendenze dei mercati causate dal post pandemia, dal conflitto Russo-
Ucraino e dall’inasprimento dell’instabilità in Medio Oriente, le previsioni di budget confermano un impegno erogativo per il 2024 pari a 3,5 milioni di euro, che andranno a sostenere iniziative di utilità sociale nei cinque settori rilevanti in cui l’Ente opera: Ricerca scientifica e tecnologica (10%); Educazione, istruzione e formazione (15%); Arte, attività e beni culturali (45%); Salute pubblica (10%); Promozione dello sviluppo economico locale (20%). Si aggiunge una particolare attenzione per l’attività di Volontariato, filantropia e beneficenza. L’ulteriore sostegno alla Cooperazione Internazionale assume maggiore importanza alla luce dei profondi cambiamenti climatici e delle migrazioni dagli esiti spesso drammatici.
Il presidente Mattoscio: Possiamo destinare 3,5 milioni alle erogazioni grazie anche a proventi straordinari su operazioni immobiliari
«La stima dell’avanzo di gestione dell’esercizio 2023 pari a oltre 4 milioni di euro – sottolinea il presidente Nicola Mattoscio – consentirà di destinarne alle erogazioni 3,5, senza ricorrere al fondo stabilizzazione erogazioni future che pur si giustificherebbe nel difficile contesto di mercato a cui assistiamo. È un risultato importante, che sarà conseguito anche grazie a rilevanti proventi straordinari su operazioni immobiliari e alla ridefinizione dell’asset allocation strategica della Fondazione, frutti di un costante monitoraggio del suo intero portafoglio da parte degli Organi».
Con l’inizio del nuovo anno, ricorre il ventennale della nascita del circuito Pescara Cityplex, un progetto che ha saputo garantire con successo il godimento dei tre cineteatri cittadini (Massimo, Circus e Sant’Andrea), in chiara controtendenza con le propensioni che ovunque hanno messo in crisi tali strutture negli ambiti storici urbani.
Nel primo periodo del prossimo anno sarà inaugurato il Polo Culturale Polivalente e di Alta
Formazione nel complesso immobiliare di via Michelangelo a Pescara, oggetto di un totale rifacimento in stile di emblematica architettura moderna. Lo stesso ospiterà anche uno spazio espositivo d’arte contemporanea, con opere prestigiose che vanno dall’Arte Povera alla Land Art, donate dal gallerista Mario Pieroni e dall’artista Bruno Zenobio.
Di particolare rilevanza sarà l’inaugurazione di uno Studentato Universitario, in uno dei
quartieri periferici di Pescara, che negli anni ’60 veniva chiamato “Città Satellite”, a segnare la distanza dal centro cittadino. L’intento è quello di offrire agli studenti fuorisede condizioni di accoglienza più favorevoli e vicinanza al polo universitario, arricchendo contemporaneamente un quartiere periferico di una struttura strategica così qualificata.
Inoltre, si ipotizza che all’interno dell’attuale Mercato di P.zza Muzii sarà realizzata la “Factory del Design”, in partnership con l’ISIA Pescara Design e il Comune di Pescara, con l’intento di dotare la città di strumenti laboratoriali innovativi nell’ambito del design, supportare iniziative di formazione professionalizzante, accademica e post accademica, nonché contribuire all’ottimale funzionalizzazione dell’area urbana circostante.
Con l’obiettivo di diffondere, poi, i valori della pace e della solidarietà nel mondo, rendendo
l’area metropolitana pescarese più accogliente e sensibile verso le emergenze umanitarie e la precarietà della vita, la Fondazione Pescarabruzzo sosterrà il progetto ICORN – Rete Internazionale delle Città Rifugio, in partnership con il network International Cities of Refuge Network, garantendo ospitalità ad artisti e intellettuali in fuga dai paesi d’origine, afflitti da dittature e guerre.
Infine, un’iniziativa di grande rilievo per l’entroterra prenderà corpo con la partnership tra
l’Ente e il Parco Nazionale della Maiella, con il quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione del Sito archeologico della Valle Giumentina, nel Comune di Abbateggio, avente rilevanza nazionale e internazionale.
Questi sono solo alcuni dei numerosi progetti che la Fondazione sosterrà nel 2024 in piena
condivisione con i suoi principali stakeholders.
Il Documento Programmatico Previsionale 2024 integrale è consultabile al seguente link:
https://www.fondazionepescarabruzzo.it/index.php/fondazione/documenti-istituzionali