La denuncia del consigliere Di Pillo, la figuraccia di Santilli e la nostra proposta ai politici (che cadrà nel vuoto): rinunciate ai soldi o dateli in beneficenza
La denuncia corre su Facebook. Il profilo è quello di Massimiliano Di Pillo, consigliere di minoranza – lista Pettinari sindaco – al comune di Pescara. L’argomento è la Nuova Pescara, quindi la mitica fusione di Pescara con Montesilvano e Spoltore, di cui i politici locali, al netto di alcune eroiche eccezioni, non vogliono sentir parlare tranne quando c’è da prendere soldi. Ecco, questa è l’ennesima storia di soldi pubblici che, con un colpo di tacco, finiscono nelle tasche degli eletti all’insaputa degli elettori. Lanciamo una proposta ai politici coinvolti, sospettando che cadrà nel vuoto: rinunciate ai soldi dell’assemblea farlocca (convocata in ritardo e durata appena 17 minuti…) e, se qualche cavillo burocratico non potete rinunciare, dateli brevi mano in beneficenza. In attesa di ricevere questa ennesima delusione dalla maggior parte del corpo politico locale, ecco per intero il post denuncia di Di Pillo.
COME BUTTARE I SOLDI PUBBLICI…
…oggi 29 dicembre 2025, alle ore 17, era convocata l’Assemblea Costitutiva della Nuova Pescara…
…una sorta di Consiglio Intercomunale, che occorre a ratificare l’iter che porterà alla fusione dei tre comuni di Spoltore, Montesilvano e Pescara…
…per un errore del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Santilli e presumibilmente dello staff dell’ufficio di Presidenza da lui gestito, lo stesso Presidente non ha fatto inviare con almeno 24 ore di anticipo ai Consiglieri Comunali dei tre comuni, la “Relazione di fattibilità per il conferimento della funzione tributi comunali” relativa appunto, al Nuovo Comune di Pescara…
…questo documento redatto dalla Presidenza del Consiglio Regionale, ha una sua fondamentale importanza se ratificata dall’assemblea, ed ha quindi bisogno, come ogni atto di qualsiasi Consiglio Comunale, di essere studiato nell’ interezza delle sue 14 pagine, così da poter discutere ed eventualmente emendare (se ce ne fosse la possibilità) la stessa relazione…
…ancor più grave è la questione relativa al gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, seduti oggi nell’aula consiliare a Pescara…
…erano presenti all’assemblea Costitutiva un totale di 48 Consiglieri Comunali tra i Comuni di Spoltore, Montesilvano e Pescara…
…tenendo presente che ogni comune ha una gestione differente della quota da pagare ai consiglieri comunali in relazione alla presenza negli stessi Consigli Comunali come nelle Commissioni Consiliari, per il solo Comune di Pescara parliamo di una quota a singolo Consigliere di 92,96€ lordi a Consiglio Comunale…
…oggi per i soli 17 minuti (tanto è durato il Consiglio Comunale) le amministrazioni dei tre comuni, dovranno comunque pagare il gettone di presenza…
…la Corte dei Conti se non fosse stata depotenziata con una legge approvata proprio ieri dal Governo di destra della Meloni, addebiterebbe questo gettone moltiplicato per i 48 presenti, al Presidente del Consiglio Comunale, che nell’esercizio delle sue funzioni, non ha verificato che la PEC sia realmente partita e arrivata ai Consiglieri…
…tutto questo significa che i gettoni di presenza di questo infruttifero Consiglio intercomunale saranno comunque pagati, tutto per un errore di chi dovrebbe conoscere le regole dello stesso consiglio come le sue tasche, e che invece continua a commettere errori su errori, semplicemente perché non idoneo a ricoprire quell’importante e fondamentale ruolo…
P.S.:…guardate nella foto allegata…”per quanto possa occorrere”???…della serie, tanto non serve a nulla…



