Dare del c******e a Roberto Vannacci non è reato. Lo ha stabilito la giustizia italiana assolvendo Pier Luigi Bersani dall’accusa di diffamazione. Secondo i giudici, l’epiteto dell’ex ministro, pronunciato nel corso di un incontro pubblico trasmesso in streaming, rientrava pianamente nell’alveo dell’ironia. Sì, quell’ironia che da sempre caratterizza Bersani. Vannacci, tutto sommato, dovrebbe prenderla bene. Non era lui che rivendicava il diritto di utilizzare le parole dirette al posto di quelle edulcorate? Negro alla persona di colore, frocio all’omosessuale e… E qui potrei calcare la mano rifacendomi all’incipit dell’articolo, ma continuo a pensare che le parole debbano essere utilizzate con attenzione perché possano creare danni. Da negro a frocio a c******e, si è visto, è giusto un attimo.
Libero de Foscolo Ortis