Foto di gruppo di Umt Service nell’impianto di estrazione di Popoli. Seduta c’è la famiglia Tronca – da sinistra Ugo, Catia, Domenico e Mattia – in piedi alcuni dipendenti dell’azienda
Umt Service ha una data di fondazione, il 2008, e una di riferimento, il 1955. La storia è da raccontare. Tutto è cominciato con Domenico, il capostipite degli imprenditori Tronca, che nel ’55 ha ottenuto la licenza per coltivare una cava nell’entroterra abruzzese. Sì, proprio così, coltivare, perché una cava è molto più di uno squarcio in una montagna. E’ il punto di partenza della complessa filiera che abbiamo costantemente sotto gli occhi eppure facciamo fatica a vedere. Si trova nelle case, nelle strade, nelle piste ciclabili. Ovunque!
Torniamo al 1955. Domenico Tronca è un grande lavoratore, segno distintivo di tanti abruzzesi, con l’aggiunta di una qualità rara: la visione imprenditoriale di chi sta sempre un passo avanti. C’è un’Italia uscita a pezzi dalla guerra, un’Italia da ricostruire e lanciare verso il futuro. Le cave forniscono la materia prima indispensabile per sostenere il boom dell’edilizia. Case, scuole, ma anche infrastrutture per una nazione pulsante. Domenico intuisce il business e lo fa suo. L’azienda Tronca diventa un nome nel settore delle estrazioni, come in quello delle costruzioni. Poi, il timone passa al figlio Ugo e l’azienda prosegue la fase di crescita, diventando ancora più forte e stabile. Ugo è un punto di riferimento per la famiglia, i dipendenti e i clienti. A seguire, è la volta di Domenico, il nipote del fondatore, coadiuvato dalla moglie Catia Buratto, amministratore delegato sin dalla fondazione della Umt Service, avvenuta quando nel 2008 c’è stata la scissione: un ramo familiare ha scelto l’edilizia, quello di Domenico e Catia ha continuato con le cave. Umt è l’acronimo di Ugo e Mattia Tronca, o meglio dei figli di Domenico e Catia, la quarta generazione.
Siamo ai giorni nostri. La Umt Service, certificata AbiCert, ha un patrimonio di automezzi e infrastrutture stimato sui 15 milioni di euro, una quindicina di dipendenti oltre a una serie di collaboratori dell’indotto e fattura più di quattro milioni di euro. “I nostri asset dominanti sono le cave e l’impianto di lavorazione di Popoli, dove c’è anche la sede aziendale”, dice il direttore generale Domenico Tronca, conosciuto in Abruzzo anche per essere stato presidente di Confapi Chieti Pescara e del Consorzio Polo dell’edilizia. “La cava di Popoli è pienamente funzionante, quella di Ofena (L’Aquila) vede in via di conclusione il complesso iter delle autorizzazioni, mentre per la cava di Cocullo (L’Aquila) c’è una variante in corso d’opera. L’impianto di lavorazione di Popoli è nato nel 1997 per il riciclo, anticipando di un anno il Decreto Ronchi che ha disciplinato il recupero degli inerti. Produciamo aggregati misti, quindi parliamo di una larga categoria di materiali minerali grezzi, di diverse granulometrie, usati in tutta la filiera delle costruzioni. La struttura è ad elevato contenuto tecnologico, con impianti per il riciclo delle acque e un’autorizzazione per l’utilizzo ad uso cosmetico dei fanghi di lavorazione. Le autorizzazioni per le coltivazioni delle cave sono strategiche per il nostro territorio perché forniscono il materiale indispensabile per le opere, anche le grandi opere. Pensiamo a quanta materia prima è servita per realizzare la bellissima pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, arteria vitale per lo sviluppo del turismo regionale. Le nostre prospettive? Non ho dubbi: sono ottime”.
Domenico Tronca: Produciamo aggregati misti per tutta la filiera delle costruzioni. Ottime prospettive per il futuro dell’azienda
Umt Service ha dato mandato allo studio di consulenza aziendale A&S Partners di Pescara di sviluppare e implementare un piano industriale strategico quinquennale. “Stiamo acquisendo diverse manifestazioni di interesse da parte di potenziali partner industriali e finanziari”, precisa Enzo Puzone, socio della A&S Partners. “Il nostro obiettivo è superare 10 milioni di euro di fatturato ben prima del quinquennio. Umt Service ha uno storico davvero importante, un invidiabile apparato tecnologico, lo straordinario valore professionale e morale espresso dalla famiglia Tronca e, quindi, ci sono tutti i presupporti per una crescita esponenziale del business”. (red.economia)
Enzo Puzone (A&S Partners): Abbiamo diverse manifestazioni di interesse da possibili partner finanziari e industriali