Una montagna di debiti, malgrado il canone pagato dagli italiani (esclusi gli evasori…). La Rai pur avendo chiuso il bilancio in pareggio, ha una situazione di indebitamento pari a 580 milioni nel 2022. Lo ha dichiarato la presidente della Rai, Marinella Soldi, nell’audizione dinanzi alla commissione di Vigilanza Rai, aggiungendo che si rendono necessarie forme di finanziamento sul mercato per le quali occorre un piano industriale credibile e realistico. “Da approvare a stretto giro e tassativamente non oltre il 2023”.
Viene da sé la tv pubblica, schiacciata dall’ossessivo condizionamento dei partiti politici, abbia un appeal perlomeno sbiadito. La concorrenza è forte e non arriva solo dal tradizionale fronte Mediaset. Come se non bastasse, i giovani guardano sempre meno la tv generalista, preferendo altri canali, soprattutto i social. La Rai, al tirar delle somme, era e rimane un buco nero. Uno dei tanti della nostra Italietta.