A fronte dei repentini cambiamenti che stanno interessando l’andamento del mercato immobiliare e di quello creditizio, cresce la necessità di offrire risposte ai cittadini sempre più disorientati. Dalla jungla dei mutui è davvero difficile trovare una vita d’uscita e per questo abbiamo chiesto un intervento, che riportiamo di seguito, a Dimitri Galletti, consulente del credito immobiliare di We-Unit Group, con oltre 25 anni di esperienza nel settore.
****Si è delineato un mercato creditizio contraddistinto da nuove dinamiche – scrive Galletti – I fatti congiunturali dell’ultimo anno hanno totalmente modificato il mondo dei mutui a cui ormai ci eravamo abituati nel lungo periodo compreso tra il 2015 e il 2022. Il rialzo dei tassi ha avuto conseguenze non solo sulle scelte di chi vuole comprare casa, ma anche sui prodotti creditizi e sulle modalità di accesso al credito.
Chi è interessato ad accendere un mutuo, manifesta un atteggiamento tra il negativo e il prudenziale. Una prudenza che trova riscontro nella sempre più elevata propensione, da noi registrata, ad affidarsi alla figura del consulente creditizio in grado di delineare un panorama completo dei prodotti bancari disponibili, operando secondo un approccio analitico con il fine di una consulenza personalizzata del cliente. Una recente panoramica di mercato, infatti, evidenzia che oltre il 70% delle famiglie che si rivolgono a un consulente creditizio è in cerca di informazioni e chiarimenti e si affida completamente alla competenza dell’esperto. Quindi, siamo di fronte a una nuova tendenza.
Le offerte sul mercato
Partendo da una simulazione di un mutuo dell’ importo di 150.000 euro e della durata di 25 anni, sottolineo come ad inizio 2022, tra il peggiore e il migliore mutuo, a parità di importo erogato e durata, la differenza tra le rate era compresa in un gap di 20-25 euro al mese. A giugno 2023, lo scenario si è notevolmente modificato: comparando il miglior mutuo a tasso fisso con un mutuo a un tasso di mercato sopra il 4% si delinea una differenza nel range di 120-150 euro tra le rate mensili che, proiettata sull’intera durata del mutuo, corrisponde ad un risparmio complessivo che varia dai 35.000 ai 45.000 euro totali per le 300 rate.
Si tratta di un importo rilevante, che avvalora l’importanza, a mio parere, di evitare il fai da te per affidarsi a consulenti creditizi competenti. In un momento così particolare, scegliere il prodotto giusto può fare la differenza in modo sostanziale.
La scelta del tasso e le agevolazioni under 36
A giugno, si conferma la prevalenza del tasso fisso con una percentuale che si attesta al 90% delle preferenze e che, allo stato attuale, potrebbe quasi portare verso l’azzeramento dei tassi variabili. Parallelamente, si registra una tendenza all’allungamento della durata dei mutui, dovuta alla ricerca di rate mensili più contenute. Cresce la percentuale degli under 36 che, nella maggior parte dei casi, si dichiarano esplicitamente motivati all’acquisto grazie alle agevolazioni fiscali e alle promozioni a loro dedicate dagli istituti bancari. Una categoria, quella degli under 36, sempre più dominante, che decide di acquistare immobili prevalentemente ubicati al di fuori del centro città, dove, quindi, i prezzi sono più bassi.
Lo scenario per i prossimi mesi, l’importanza della consulenza personalizzata.
In attesa che arrivi la fase di stabilizzazione dei tassi di interesse, cresce, quindi, di importanza per la clientela la ricerca della consulenza creditizia personalizzata; il consulente pone al cliente domande volte ad indagare le diverse aree tematiche: conoscenza, esperienza, situazione finanziaria e obiettivo e finalità dell’ investimento immobiliare. La competenza nel settore dei mutui, in aggiunta alle strumentazioni adeguate, consentirà al consulente di ottenere informazioni precise e dettagliate, strutturate a seconda delle esigenze.
Le notizie indispensabili per chi vuole comperare casa:
– conoscere gli istituti di credito disposti a concedere il finanziamento;
– sapere fin da subito i rischi ed i costi che comporta l’accensione di un mutuo;
– capire la differenza tra i vari prodotti distribuiti dalle banche in rapporto all’ andamento economico;
– informarsi sulla presenza di normative che agevolano specifiche categorie di persone;
– accedere ai benefici economici e fiscali riservati all’ acquirente;
– ottenere, pertanto, una consulenza personalizzata a seconda della tipologia di reddito ed alla composizione del nucleo familiare.***