Quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia, che si svolgerà domani (venerdì 27) e sabato (28 ottobre), nello storico teatro Manzoni di Roma. Da sempre alla ricerca della politica della verità, per questa edizione il movimento fondato e presieduto da Walter Mauriello punta al confronto sulla deriva di un mondo fatto di relazioni artificiali, di attenzione per il superfluo e di continua mistificazione delle informazioni volte a screditare l’altro per avere la meglio, emergere e guadagnare consenso. Il presidente nazionale Mauriello si mostra soddisfatto di quanto fatto finora ed elogia l’Abruzzo. “Sono orgoglioso del tragitto che sta facendo Meritocrazia Italia attraverso l’ausilio dei cittadini normali che si mettono a disposizione della politica con cortesia e garbo”, dice. “Parlare di politica artificiale, di deficit partecipativo, di intelligenza artificiale all’interno del contesto lavorativo, economico, scolastico e formativo sarà sicuramente impegnativo, ma produrrà dei lavori che serviranno anche alla politica e alle istituzioni per portare avanti le migliori azioni senza subire alcun tipo di sorpresa, quando questa, che non è una semplice evoluzione tecnologica, potrebbe stravolgere l’intero sistema di vita sociale che abbiamo costruito in tanti anni. Sono orgoglioso della squadra di Meritocrazia Italia. Orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto a livello regionale, in particolare in Abruzzo, dove sta facendo benissimo il coordinatore Alessandra Serraiocco. Sono legato all’Abruzzo, terra bellissima, di alto livello sociale, culturale e ambientale. Meritocrazia Italia è anche molto Abruzzo, avendo all’interno della sua struttura il capogabinetto, l’avvocato Paolo Patrizio, e il segretario nazionale, che è l’avvocato Anna Maria Bello, oltre a tanti altri dirigenti come il ministro Riccardo Crocetta e il responsabile di giustizia Gianluca Pizzuti. Sicuramente anche nel prossimo anno l’Abruzzo avrà consistenza all’interno del progetto Meritocrazia Italia. Insieme stiamo costruendo una fase importante della cittadinanza attiva all’interno del nostro Paese”. Per Meritocrazia Abruzzo sarà presente al congresso anche il neo responsabile Finanza ed enti esterni Enzo Puzone.
“Siamo giunti al quinto Congresso di Meritocrazia Italia, realtà di cittadinanza attiva che ha saputo imporsi nel panorama nazionale grazie allo spirito di collaborazione fattiva e di proposizione costante messa a disposizione di tutte le forze politiche, nella convinzione che l’impegno diffuso e il supporto alla gestione della cosa pubblica rappresenti un dovere collettivo per migliorare il mondo che ci circonda”, dice Paolo Patrizio, di Francavilla al Mare, capo di gabinetto del presidente Mauriello. “Quest’anno la scelta del tema congressuale La Politica Artificiale è particolarmente significativa, incentrata sul binomio delle sfide poste dall’I.A. e dalla necessità di intervento su di una legge elettorale e un meccanismo di partecipazione al voto che, di fatto, non consente ai cittadini alcuna vera opzione di scelta, contribuendo ad allontanare sempre più persone e creando un meccanismo di facciata, artificiale, proprio in raccordo all’avvento delle moderne tecnologie. Su questo e tanto altro ancora ci confronteremo a Roma, convinti che le differenze siano una ricchezza e che per avere una corretta prospettiva servano sempre più punti di vista”.
Il coordinatore abruzzese Alessandra Serraiocco pone l’accento sul tema del congresso. “Quest’anno abbiamo scelto di disquisire di intelligenza artificiale guardata da diverse angolature. Un tema di impatto sociale con molte zone d’ombra, ma con altrettante di luce. Si pensi al comprendere la distinzione tra ciò che è autenticamente umano e ciò che non lo è. E’ paradossale pensare che questa nuova tecnologia ci metta di fronte alla possibilità di riprendere nelle nostre mani l’aspetto più importante del processo educativo: la relazione umana da cui è possibile costruire competenze non teoriche, ma collegate all’esperienza della vita, la stessa che include anche la tecnologia. In questa due giorni romana sarà interessante analizzare come questo tema possa entrare nella vita di ognuno di noi. Un tema facilmente demonizzabile, che fa paura perché va costruito. Ma è ciò che serve ora. Ancora una volta Meritocrazia Italia lavora alla costruzione”.
Nel convegno di venerdì, che è parte del Congresso, assente giustificata la premier Giorgia Meloni per via della crisi internazionale Israele-Palestina, discuteranno con i dirigenti di Meritocrazia i principali esponenti di partito, tra i quali Michele Gubitosa (M5S), Lorenzo Cesa (Udc), Debora Serracchiani (PD), Alessandro Cattaneo (Forza Italia), Francesco Urraro (Lega), Ylenia Lucaselli (Fratelli d’Italia) e Fabrizio Marrazzo (partito Gay LGBT). Nella seconda sessione, si confronteranno, sul tema Il rapporto tra diritti e doveri senza partecipazione, Flavio Briatore, Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Agricoltura, Alfonso Bonafede, già ministro della Giustizia, Martin Nkafu Nkemkia, filosofo e teologo dell’Università pontificia, Aldo Patriciello, europarlamentare, Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale dei Minori di Trento, Pino Gesmundo, segretario Confederale Cgil, Edoardo Colombo, esperto di trasformazione digitale del turismo per la p.a. e le imprese, Lorenzo Vanni, imprenditore.
A margine delle due sessioni, altri e altrettanto illustri relatori si confronteranno in due distinti corner tematici dedicati a Giovani Didive-CREAre prospettive e I volti della sostenibilità.
Moderazione affidata ai giornalisti RAI Daniele Rotondo e Attilio Romita e alla presentatrice televisiva Claudia Conte.