La presentazione deI libro del poeta e scrittore abruzzese sarà introdotta da Dante Marianacci
Sarà presentato al FLA festival letterario di Pescara, domenica 9 novembre alle ore 12, al museo delle genti d’Abruzzo, sala del gusto, il nuovo libro di Marco Tabellione (nella foto), poeta e scrittore abruzzese originario di Musellaro, nonché insegnante, intitolato Tra le nuvole: la visione dei poeti (edizioni Il Viandante). Si tratta di un saggio che esplora le dinamiche della contemporaneità, prendendo come spunto le opere di grandi poeti dell’Ottocento e del Novecento, e cercando conferme delle loro intuizioni nel pensiero di alcuni tra i maggiori filosofi dell’ultimo secolo.
La presentazione sarà introdotta da Dante Marianacci, fra i maggiori poeti regionali e non, che dialogherà con l’autore. “L’idea”, dice Marco Tabellione, “nasce da un impeto di orgoglio che ho avvertito come amante della poesia, una reazione all’accusa spesso fatta ai poeti di avere sempre la testa fra le nuvole. Perché quella tra le nuvole, dall’alto, costituisce una visione alternativa del reale, negata a coloro che sono troppo presi dalle incombenze quotidiane e che magari non riescono a notare le assurdità della vita contemporanea”.
Sono proprio queste assurdità che il saggio mette a nudo, nel tentativo di delineare, alla fine del libro, anche una proposta per una vita che possa dirsi autenticamente poetica. “Vivere poeticamente”, aggiunge Tabellione, “vuol dire affidarsi a volte anche ad una visione contemplativa che sappia sganciarsi dall’atteggiamento interessato e predatorio che l’uomo ha nei confronti del reale, atteggiamento che rischia di portarci ad un collasso planetario”.
Tabellione ha al suo attivo libri di poesia, saggistica letteraria e romanzi, come l’ultimo del 2021, La vita che non muore, storia di un pianista alle prese con il sogno di una grande opera sinfonica, che riuscirà a realizzare nonostante un incidente e misteriose forze occulte. Il libro è successivo alla raccolta poetica L’eternità dell’acqua, pluripremiata, sempre edita da Il Viandante di Arturo Bernava.
