Anche Vasto, San Salvo e…. Chiaro Quotidiano, testata giornalistica on line vastese, ha rilanciato il progetto di fusione della città adriatica con alcuni comuni limitrofi. La Grande Vasto, così ne parla il quotidiano, che ha intervistato Carla Zinni, assessora di Fdi a Casalbordino (altra città, deduciamo, interessata alla fusione), è un’idea che aleggia da diversi anni e che ora, sulla scia della Nuova Pescara, merita la massima attenzione. Vasto e San Salvo, come tutte le città senza soluzione di continuità – in primis Pescara, Montesilvano e Spoltore – hanno bisogno di ripensarsi perché la frammentazione genera debolezza, mancanza di visione, costi superflui e danni per i cittadini. E’ un bene che Chiaro Quotidiano abbia acceso i riflettori su questo argomento perché i processi di fusione hanno bisogno di tempo per essere metabolizzati e concretizzati e, storicamente, hanno un solo muro alto da superare: la classe politica, nei casi più fortunati una parte di essa, che lotta per conservare lo status, evidenziando l’assoluta mancanza di lungimiranza. In ogni città c’è un Ottavio De Martinis. Magari più di uno. La Grande Vasto è avvisata. (emmeci)
Home » Vasto, San Salvo, Casalbordino… si comincia a parlare di fusione. Occhio al De Martinis di turno