Il Festival di danza I Cento Passi, sui palcoscenici d’Abruzzo dal 20 ottobre al 16 dicembre, riflette sulla necessità di fare chiarezza sulla funzione che hanno i Festival e sul ruolo che questi rivestono nella società di oggi, mutata notevolmente dagli eventi che stanno colpendo tutto il mondo. Un Festival crea i presupposti affinché artisti e pubblico condividano esperienze collettive. Gli spettacoli proposti devono contribuire a costruire una realtà condivisa.
Con la direzione artistica di Loredana Errico e Amalia Salzano, il Festival I Cento Passi sarà ospite di diversi teatri regionali: Teatro dei 99 e Centro Storico dell’Aquila, Teatro Dei Marsi di Avezzano, Teatro Comunale Maria Caniglia di Sulmona, Teatro Marrucino di Chieti e Auditorium Enrico Fermi di Celano.
In questa edizione, saranno coinvolte prestigiose compagnie di danza ed étoile di livello internazionale: Compagnia Movimento Danza, diretta da Gabriella Stazio; Compagnia EgriBiancoDanza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco; Compagnia Mvula Sungani Physical Dance, diretta da Mvula Sungani, con la presenza di Enzo Gragnaniello e la sua band; Compagnia Nuovo Balletto Classico diretta da Rezart Stafa, fondata da Marinel Stefanescu e Liliana Cosi; Compagnia Zappalà Danza/Scenario Pubblico, diretta da Roberto Zappalà; Compagnia Excursus, diretta da Ricky Bonavita; Compagnia Sergio Bernal Dance Company, prodotta da Daniele Cipriani Entertainement; Compagnia Abruzzo Danza e Spettacolo, diretta da Loredana Errico.
L’obiettivo è ampliare i confini, contribuire alla formazione di un pubblico consapevole delle proprie scelte e del proprio gusto artistico, accrescere l’attrattività del turismo culturale, veicolare tematiche sociali, realizzare residenze per e con disabili, valorizzare e sostenere la creatività giovanile a favore del ricambio generazionale, aumentare il numero di spettacoli ospitati, prodotti e coprodotti oltre ad iniziative di formazione e creazione originale, favorendo la contaminazione fra i linguaggi artistici attraverso l’uso della musica dal vivo e delle nuove tecnologie.
In questa edizione 2024, il Festival I Cento Passi accresce la presenza nel territorio, presentando molteplici attività che contribuiscono ad implementare connessioni tra emozioni, linguaggi e pensieri: 32 appuntamenti con molte produzioni originali, spettacoli, laboratori, installazioni, attività artistiche rivolte al mondo delle disabilità, spettacoli per le scuole incentrati sulla divulgazione e sensibilizzazione alle tematiche ambientali, e incontri con gli artisti.
L’apertura del festival c’è stata domenica 20 ottobre al Teatro dei 99, con la Compagnia Movimento Danza e lo spettacolo Città Perduta (coreografia Gabriella Stazio, danza, Sonia Di Gennaro). Nel 1993, Gabriella Stazio presentò una performance di danza nel Museo Archeologico Nazionale. Un evento site-specific. Un progetto avanguardista, mai realizzato prima, che il Museo accolse con lungimiranza e spirito di ricerca. Oggi, di iniziative così se ne vedono tante, ma allora l’evento creò grande clamore e interesse. Città perduta è una coreografia ispirata all’eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei nel 79 d.c. Una città perduta che desideriamo ritrovare non solo nella nostra memoria, ma anche nella realtà quotidiana.
Il programma degli eventi principali del Festival prosegue: domenica 10 novembre, alle 17.30, all’Aquila, Teatro dei 99 con Domande senza Risposta a cura della Compagna EgriBiancoDanza di Torino, una sintesi in assolo dalla recente creazione EartHeart-il cuore della terra di Raphael Bianco in un dialogo fra corpo e spazio: domande senza risposta sul mistero della terra e della vita. A novembre ci saranno due importantissimi eventi nel Teatro dei Marsi di Avezzano: sabato 16 novembre, ore 21, Neapolis Mantra, con la Compagnia Mvula Sungani Physical Dance diretta da Mvula Sungani con la partecipazione dell’étoile Emanuela Bianchini accompagnata da Enzo Gragnaniello e la sua band e l’attrice Federica Totaro. Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea. La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai 20 anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica.
Sempre al Teatro dei Marsi di Avezzano, sabato 23 novembre alle 21, Don Chisciotte con la Compagnia Nuovo Balletto Classico diretta da Rezart Stafa. Lo spettacolo, ispirato all’omonimo romanzo di Cervantes, è uno tra i più amati del pubblico per vivacità e scorrevolezza. La coreografia è di Marinel Stefanescu per le prime scene di entrambi gli atti e di Marius Petipa. Sul palcoscenico, una ventina di ballerini della Compagnia NBC e aggiunti per questo spettacolo con un cast numeroso.
Da segnalare anche Body Teaches l’8 dicembre al Teatro dei 99 dell’Aquila, lavoro di Roberto Zappalà che il 1° dicembre sarà presentato a New York. Un progetto che mira a sensibilizzare il pubblico nei confronti della danza contemporanea. Questa disciplina si presta particolarmente alla fruizione giovanile e di una platea eterogenea. Chiuderà il Festival, Sergio Bernal, artista di fama internazionale, che sarà presente il 16 dicembre al Teatro Marrucino di Chieti. Ser, della Sergio Bernal Dance Company, è uno spettacolo ispirato al fascino della cultura iberica e allo spirito gitano. Tra vertiginosi assoli e raffinati pas de deux e pas de trois, Sergio Bernal realizza uno spettacolo molto introspettivo, espressione della propria personalissima visione della danza e della tradizione iberica. Le coreografie di Sergio Bernal, Ricardo Cue, Jose Manuel Benitez, José Manuel Álvarez esplorano il mondo della danza nelle sue diverse sfaccettature ed elaborano uno stile unico, che riunisce flamenco, balletto classico e danza contemporanea, su una playlist altrettanto varia e vibrante che passa dal repertorio romantico francese al pop contemporaneo.
Il Festival “I Cento Passi” si arricchisce di anno in anno di collaborazioni e partenariati che ne rendono unico e prezioso il percorso moltiplicandone le opportunità: Università degli Studi dell’Aquila, Conservatorio di Musica Alfredo Casella (Aq); Bernstein School of Musical Theater di Bologna; Festival Internazionale di Mezza Estate (Tagliacozzo, Aq); Centro di produzione Adri Music (Pescara); Orchestra Italiana del Cinema Roma; Blu Note (Celano, Aq); MuTeArt (Francavilla al Mare, Ch); Ass. I Solisti Aquilani; Abruzzo Danza e Spettacolo (L’Aquila); Le Vie dello Zafferano (San Pio delle Camere, Aq); Abruzzo Move (L’Aquila); Abruzzo Autismo Onlus; A.P.T.D.H. ONLUS; Associazione Parkinson L’Aquila; Cna L’Aquila; Comunità Montana Montagna (L’Aquila); Gal Gran Sasso Velino; Teatro Stabile d’Abruzzo (L’Aquila); Compagnia Zappalà Danza-Scenario Pubblico Centro di Produzione della Danza (Catania); Daniele Cipriani Entertainement (Roma); Movimento Danza (Napoli); EgriBiancoDanza (Torino); Compagnia e-motion-gruppo Phoenix; compagnia Megakles (Catania); INSCENA (L’Aquila); Compagnia Excursus; Campania Danza (Salerno); A.L.A.-Promozione delle Arti (Salerno); Comune di Avezzano, Comune di Sulmona, Comune di Chieti e moltissimi comuni del comprensorio aquilano (Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, San Pio delle Camere, Villa Santa Lucia, Prata d’Ansidonia, Villa Sant’Angelo, Capitignano, Montereale e Pizzoli).
Informazioni: 366 1001323, 333 7248644, 0862 316578.