Importanti novità in casa Coca-Cola HBC Italia, principale produttore e imbottigliatore sul territorio nazionale delle bevande a marchio The Coca-Cola Company. Nicola Donato è il nuovo direttore dello stabilimento di Fonti del Vulture (Potenza) e Giuseppe Giovane assume lo stesso ruolo nello stabilimento di Oricola (L’Aquila).
Nella struttura abruzzese c’è stato un investimento di 45 milioni di euro per realizzare due linee produttive
Giuseppe Giovane avrà l’obiettivo di supervisionare i progetti di espansione e ammodernamento dello stabilimento abruzzese, per cui l’azienda ha recentemente investito oltre 45 milioni di euro nella realizzazione di 2 nuove linee per la produzione di lattine che saranno operative entro la fine dell’anno, nell’ambito della sostenibilità, salute e sicurezza e certificazioni. Dopo aver ricoperto ruoli di crescente responsabilità in Nestlé Italia, Giovane è entrato in Coca-Cola HBC Italia nel 2018 come responsabile di produzione ad Oricola e, a maggio 2022, ha assunto il ruolo di Direttore della fabbrica dedicata all’imbottigliamento delle acque Sveva e Lilia di Rionero in Vulture. Qui ha conseguito importanti risultati grazie alle sue solide competenze tecniche, al forte orientamento verso gli obiettivi e alla capacità di costruire team coesi ed efficaci.
In Lucania due milioni per migliorare salute, sicurezza, efficientamento idrico e circolarità degli imballaggi
Nicola Donato, invece, avrà il compito di contribuire al miglioramento delle performance produttive e di sostenibilità dello stabilimento lucano di Fonti del Vulture, dedicato all’imbottigliamento delle acque Lilia e Sveva, che nel 2024 ha visto già 2 milioni di euro di investimenti in ambiti quali salute e sicurezza, efficientamento idrico e circolarità degli imballaggi.
Donato, dopo un’esperienza in Maserati, è entrato a far parte di Coca-Cola HBC Italia nel 2019 come Shift Supervisor e successivamente come Production Manager presso lo stabilimento di Marcianise, dove ha avuto un ruolo centrale nell’implementazione del complesso e nella sostituzione della linea lattine della fabbrica, contribuendo significativamente al percorso di recupero volumi, performance, affidabilità e produttività dell’intero stabilimento.