CONVEGNO ALL’AURUM DI PESCARA
L’intelligenza artificiale è al centro dell’attenzione del Rotary. Infatti, il Club Rotary di Chieti Ovest, insieme ai Club di Chieti, Chieti Maiella, Pescara, Pescara Nord, Pescara Ovest, Terra dei Vestini e Francavilla al Mare, ha organizzato, venerdì 5 Aprile, all’Aurum di Pescara, il convegno, valido per i crediti professionali per avvocati e commercialisti, dal titolo Intelligenza artificiale, un mondo molto attuale ma ancora poco conosciuto e nebuloso.
La strutturazione del convegno è stata fondata ponendo al centro il cuore pulsante dell’economia, ovvero l’azienda e le principali figure professionali che vi ruotano intorno. Quindi, l’imprenditore, che genera ricchezza per sé e per altri; il commercialista/revisore dei conti, sempre più nelle vesti di consulente aziendale; l’avvocato che nella IA, sigla inglese dell’Intelligenza artificiale, vede evolversi i campi di applicazione di norme giuridiche. Ma al centro ci sono anche il sistema finanziario per la gestione con l’IA dei portafogli nel mondo dei mercati finanziari; i consulenti finanziari per la gestione del portafogli nel mondo della pianificazione finanziaria delle famiglie (pianificazione prima di investimento), e il mondo dell’arte e della cultura.
Ha aperto il dibattito l’avvocato Federico Squartecchia, presidente dell’Ordine degli avvocati di Pescara, che ha certificato come il convegno fosse il primo a Pescara sull’argomento IA, evidenziandone la qualità dei temi trattati. A seguire, a preso la parola Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Un intervento intenso, quello di Di Giosaffatte, di alto spessore economico e di visione del futuro, che ha tracciato un ampio quadro delle prospettive di lavoro, delle funzioni destinate a sparire e di tante altre nuove opportunità delle quali oggi non abbiamo professionalità disponibili. Poi è stata la volta di Stefano Za, professore dell’Università D’Annunzio Pescara, che ha trattato questo tema: IA, rischi e opportunità. Za ha posto in grande evidenza tanti parametri di studio e di applicazione della IA con quello che si può definire il talento del ricercatore. Andrea Fradeani, professore dell’Università di Macerata. ha trattato il tema IA, riflessioni di un economista aziendale. Paolo Raschiatore, titolare azienda Vision Device di Torrevecchia Teatina, invece, ha parlato dell’IA in ambito industriale. Il professore Francesco Fradeani dell’Universita’ Roma Tre ha sviscerato un tema suggestivo: IA e processo: può un uomo essere giudicato da una macchina? Fradeani ha raccontato le sue esperienze in Inghilterra e Canada.
Giorgio Nichetti, senior relationship manager della società di gestione capitali Dnca Milano, da remoto, è intervenuto sull’IA nella gestione dei capitali gestione dei portafogli.
Infine, Milo Vallone, regista teatrale e cinematografico, ha preso spunto dal suo primo romanzo e ha trattato il tema dal titolo Butterfly 29, un virus dispotico, visioni e illusioni dell’arte nell’era dell’AI. I saluti istituzionali sono stati portati dal deputato Guerino Testa e dal sindaco di Pescara Carlo Masci.