Carlo Costantini è stato deputato e consigliere regionale. Nel 2014 ha promosso il referendum per la costituzione di Nuova Pescara. Il Sì ha vinto a Pescara, Montesilvano e Spoltore
Il dibattito sulla necessità di un’azione istituzionale per sbloccare in anticipo i fondi nazionali finalizzati alla Nuova Pescara – 105 milioni di euro – di fatto cristallizzati dalla Legge Sospiri che ha spostato la Fusione al 2027, registra l’intervento di Carlo Costantini. Il consigliere comunale di Azione è stato promotore del referendum che, nel 2014, ha sancito la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico comune. Di seguito, riportiamo l’intervento integrale di Costantini. In coda, ci sono i link con le precedenti dichiarazioni di Luciano D’Alfonso (Pd) ed Erika Costantini (M5s).
***Ha pienamente ragione la collega Erika Alessandrini. Per Nuova Pescara, i soldi senza progettualità non servono a molto. Tuttavia, è anche vero il contrario. Nel senso che elaborare nuove progettualità senza risorse condannerebbe comunque all’immobilismo.
Dunque la verità, come frequentemente accade, è proprio nel mezzo. Serve la capacità di guardare al futuro, rompendo tutti gli schemi che hanno sclerotizzato i rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e sistema economico. Ma servono anche le risorse economiche per preparare per tempo questo cambiamento epocale ed evitare che si riversi come uno tsunami sulla nostra comunità, travolgendola.
Ma c’è anche un’altra verità. È mancata fino ad oggi una guida. Una guida illuminata, capace di prendere per mano l’intera Comunità di Nuova Pescara e di accompagnarla gradualmente, passo dopo passo, verso questo enorme cambiamento. Hanno prevalso i compromessi, senza considerare che un cumulo di compromessi non avvicina l’obiettivo, ma lo allontana. Ed infatti i compromessi di questi ultimi anni non hanno allontanato solo la data della fusione, spostandola dal 2024 al 2027. Hanno allontanato anche il progetto dal dibattito culturale e scientifico che aveva appassionato e coinvolto le migliori intelligenze di Pescara. Ora serve solo ripartire, nel più breve tempo possibile e con tutta l’energia possibile.***
L’intervento di D’Alfonso https://lanuovapescara.com/varie/dalfonso-a-nuova-pescara-occorre-un-intervento-istituzionale-per-utilizzare-i-fondi-malgrado-lo-spostamento-al-2027/
L’intervento di Alessandrini https://lanuovapescara.com/nuova-pescara/erika-alessandrini-soldi-subito-per-nuova-pescara-no-qui-servono-grandi-idee-e-il-momento-della-progettualita/