• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
La Nuova Pescara

La Nuova Pescara

Periodico di informazione, critica e opinione

  • Home
  • Nuova Pescara
  • Opinioni
  • Aritmetica all’italiana
  • Economia
  • Salute e Sanità
  • Cultura e Arte
  • Associazioni
  • Appuntamenti
  • Video
  • Podcast
  • Libero
  • La Frase
Home » La Regione Abruzzo non riesce a recepire l’elementare principio della moderna medicina ospedaliera

La Regione Abruzzo non riesce a recepire l’elementare principio della moderna medicina ospedaliera

19 Febbraio 2023 da Redazione

di Antonio Ciofani*

L’assessore abruzzese alla salute Nicoletta Verì ha fatto sapere che l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e il ministero della Salute hanno approvato il Piano dell’Assistenza territoriale della regione Abruzzo.
Va specificato e chiarito che ci si riferisce alla medicina e all’assistenza nel territorio e, quindi, alle disposizioni del Decreto ministeriale 77/2022 (DM 77). I campi di interesse sono le Case della Comunità, l’Assistenza domiciliare, la Salute mentale, l’Assistenza primaria, la Sanità carceraria, le Centrali operative territoriali, la Salute della donna, la Salute dell’anziano, i Disturbi alimentari, le Dipendenze, etc.

Il Decreto che, invece, regola l’Assistenza ospedaliera è il DM 70/2015, settore programmatorio completamente diverso da quello che concerne il territorio e che tuttora è inapplicato (da ben 8 anni…). E di questo argomento omette di parlare l’assessore Verì, di questa perdurante assenza di una rete ospedaliera validata dai tavoli ministeriali, date le otto bocciature dei documenti inviati dalle ultime due Giunte regionali. L’ultima bocciatura lo scorso anno da parte del “Tavolo DM 70” , lo specifico organo Interministeriale Salute/Mef deputato ad esaminare la rispondenza delle Reti Ospedaliere regionali a quanto prescritto dal Decreto. Ebbene, nel relativo verbale si ingiunge alla Regione Abruzzo ( l’unica che ne è tuttora priva !) di individuare almeno un Ospedale di 2° livello e quindi il relativo servizio-salvavita Dea (Dipartimento Emergenza Accettazione) di 2° livello. Noi abruzzesi siamo gli unici a non disporne.

Il punto è che si comprende questa solerzia, di per sé positiva, nell’occuparsi di assistenza territoriale. Si lascia, invece, la regione monca nell’assistenza ospedaliera, persistendo in un’ostinata condotta elusiva delle normative che non può essere più tollerata. La difficoltà centrale da segnalare è che la Regione Abruzzo non riesce a recepire l’elementare principio della moderna medicina ospedaliera, molto ben esposto ed evidenziato dal DM 70/2015, dell’organizzazione secondo livelli gerarchici di complessità delle strutture ospedaliere. E precisamente, prescrive il decreto, in tre livelli (Ospedale di Base, Ospedale di 1° livello, Ospedale di 2° livello). La Giunta Abruzzese non riesce ad andare oltre i due, condannando la nostra regione a permanere in una sostanziale periferia sanitaria.
Come si può, tecnicamente e clinicamente, non comprendere che oggi l’assistenza territoriale e la rete ospedaliera non possono essere programmate in modo disgiunto, senza una visione unitaria di come si assicura la salute dei cittadini ?

*Portavoce Consulta Clinica per il DEA di 2° Livello – Pescara

Antonio Ciofani, portavoce della Consulta clinica per il Dea di 2° livello – Pescara

Archiviato in:Opinioni

Barra laterale primaria

Libero

Bandiera blu? Qui la politica locale sta alzando bandiera bianca

14 Maggio 2025 da Redazione

I guru dei social e la crema che fa crescere i muscoli

2 Febbraio 2025 da Redazione

X Factor, per versione italiana si intende il disinvolto utilizzo dei lavoratori in nero

8 Dicembre 2024 da Redazione

Bersani assolto: dare del c******ne a Vannacci non è reato se c’è ironia

7 Novembre 2024 da Redazione

All’interno della cornice c’è la convenienza che hanno avuto i pescaresi ad ospitare il G7

24 Ottobre 2024 da Redazione

Cani e gatti in Parlamento, vitelli e polli nelle pentole, schioppettate per i cervi

6 Ottobre 2024 da Redazione

La cannabis light e gli spacciatori di droghe del parchetto sotto casa

4 Agosto 2024 da Redazione

L’Aca, la pioggia, De Luca e i manicomi da riaprire

18 Luglio 2024 da Redazione

Spalletti e Gravina come Toti e Santanché: restano, ma solo per il nostro bene

1 Luglio 2024 da Redazione

Il Pescara vende i debiti. Buon acquisto

17 Giugno 2024 da Redazione

Camera, botte, ventennio e Ventennio

14 Giugno 2024 da Redazione

La Juve Ng manda Pescara, Cascione e Sebastiani in tilt: eliminati dai play off (1-3), addio al sogno della serie B

11 Maggio 2024 da Redazione

Leggi tutti gli articoli

Tags

abruzzo Alessandra Serraiocco Anna Di Carlo Antonello Barbieri Antonio D'Intino Carlo Costantini carlo masci chiara trulli Cna Confindustria Abruzzo Medio Adriatico de cecco donatori di sangue Enzo Puzone Ernesto Grippo Fidas Florio Corneli Fondazione Pescarabruzzo Fusione Pescara Montesilvano Spoltore Gianni Melilla Giulio Cesare Sottanelli Giulio Gennari Imago Museum Istat L'Aquila La frase lidia di blasio Lorenzo Sospiri Luciano D'Alfonso Luciano D'Amico Marco Camplone Marco Marsilio montesilvano Nicola Mattoscio nuova pescara ottavio de martinis Pescara Pietro Paolo D'Annunzio Polizia locale Raffaele Morelli Regione Abruzzo Rita Annecchini Roseto degli Abruzzi Silvio Calice Simone Pavone Spoltore

Footer

La Nuova Pescara

Pescara, Montesilvano e Spoltore: la nostra grande Città

Recenti

  • Area comunicazione, sottoscritto il nuovo contratto integrativo regionale
  • Nuova Pescara e promozione turismo, quando il bluff è intriso di arroganza
  • Con Nuova Pescara oggi Montesilvano sarebbe Bandiera blu
  • Bandiera blu? Qui la politica locale sta alzando bandiera bianca
  • Di Pillo: “Altro che Nuova Pescara, il cartellone estivo è una guerra puerile tra comuni”

Cerca

Privacy Policy
Cookie Policy

Copyright © 2025 · Associazione Nuova Pescara · C.F. 91150140688
Periodico di informazione, critica e opinione iscritto al Tribunale di Pescara al n. 03/2022
Questa testata non usufruisce di finanziamenti pubblici
Fondatore e direttore responsabile Marco Camplone