Nel pomeriggio di martedì 30 maggio il Clap Museum di Pescara è stato animato da una iniziativa che ha creato un felice connubio tra il fumetto e i bambini impegnati nell’attività educativa sportiva, grazie all’incontro tra l’Accademia del Fumetto di Pescara e la società di calcio Asd Curi Pescara. Accompagnati dal presidente della società sportiva e ideatore dell’evento Antonio Martorella, ex Pescara Calcio nell’epoca della serie A di Giovanni Galeone e Max Allegri, i piccoli sportivi e, forse, alcuni calciatori del domani, sono stati impegnati in un’attività di laboratorio su come si crea un fumetto. Quaranta i bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni, che hanno partecipato a questo emozionante momento di vero e proprio protagonismo dell’età dell’infanzia, sotto il vigile sguardo dei loro allenatori e degli insegnanti di fumetto dell’Accademia, la direttrice Alba Di Ferdinando e il docente Matteo Signore.
Era presente anche il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio che, scherzando con i ragazzi, si è dichiarato “tifoso” sì della Fiorentina, oltre che del Pescara, ma soprattutto perché ama la città di Firenze per il valore universale della sua civiltà artistica e la stessa Pescara per il suo saper essere “città aperta” e senza rughe nell’attività di accoglienza. Non a caso, tra i bambini ospiti, numerosi erano quelli di origine africana ed extracomunitaria. Accanto all’attività laboratoriale, i piccoli calciatori hanno anche potuto visitare la mostra permanente di Andrea Pazienza, apprezzando in particolare le divertenti opere giovanili degli anni pescaresi vissuti da studente al locale Liceo Artistico Misticoni.